Distrugge il pronto soccorso di Fondi con una spranga e incendia i registri: voleva essere ricoverato

Venerdì 30 Marzo 2018 di Barbara Savodini
Distrugge il pronto soccorso di Fondi con una spranga e incendia i registri: voleva essere ricoverato
 Una notte da dimenticare quella appena trascorsa per gli operatori del pronto soccorso. Stavano svolgendo il loro lavoro quando, dopo aver dimesso un paziente di 40 anni, sono stati minacciati, aggrediti e, infine, quasi dati alle fiamme. Quando infermieri e medici hanno capito che la situazione stava degenerando, si sono infatti barricati all'interno di una medicheria chiamando il 112. Tempestivo l'intervento di carabinieri e polizia ma, al loro arrivo, il 40enne aveva già distrutto con una grossa spranga porte e arredi, un computer, il vetro del triage e alcune plafoniere per poi appiccare un piccolo rogo sulla scrivania dei medici e incenerire registri e documenti. Ingenti i danni proprio in un periodo in cui sono in corso diverse opere di restyling in tutto l'ospedale.

Il 40enne è stato portato via dalla polizia in stato di agitazione mentre i sanitari, questa volta finiti dal lato opposto dell'accettazione, sono stati visitati e dimessi con sette giorni di prognosi. Il paziente era stato mandato a Formia per una consulenza psichiatrica ma, una volta rientrato presso l'ospedale di Fondi, pretendeva di essere ricoverato anche se, secondo i medici, non ce n'era bisogno. Poiché cominciava ad alterarsi, il personale ha chiamato le forze dell'ordine che hanno acquietato l'uomo ma, non appena le forze dell'ordine si sono allontanate, il 40enne è tornato con una spranga e ha seminato il panico.
Ultimo aggiornamento: 08:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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