«E' come svuotare il mare con un cucchiaino». La dirigente delle malattie infettive del Santa Maria Goretti di Latina, Miriam Lichtner, lo ha detto in diretta facebook sulla pagina ufficiale del Comune di Latina con il sindaco Damiano Coletta. «L'ospedale sta rispondendo - ha detto la professoressa - mettiamo a disposizione tutti gli spazi, ma chi arriva in pronto soccorso non ha un semplice raffreddore, ha sintomi seri, dobbiamo fare molta attenzione e vedere chi possiamo rimandare e chi tenere».
Rispetto ai 186 pazienti seguiti «solo tre sono in rianimazione e per 25 usiamo i caschi Cpap».
La Lichtner ha sottolineato «gli sforzi di noi infettivologi ma di tutti i colleghi, stiamo facendo il massimo con la collaborazione di tutti, la situazione che vediamo in ospedale a Latina e le file delle ambulanze ci sono anche in altre realtà». Rispetto a marzo «il virus è più diffuso, è importante la diagnosi precoce, dobbiamo agire sui giovani facendoci aiutare per non diffonderlo».
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