Banda del buco, ieri il sopralluogo: c'è già una pista

Martedì 11 Ottobre 2022 di Vittorio Buongiorno
Banda del buco, ieri il sopralluogo: c'è già una pista

I sopralluoghisti della Polizia scientifica hanno passato al setaccio il negozio sfitto di via don Sturzo da dove la banda del buco è penetrata nel magazzino di Offidani all'angolo di via Isonzo facendo razzia di scarpe e borse.

I ladri sono entrati in azione con ogni probabilità nella notte tra sabato e domenica e la scoperta è stata fatta domenica pomeriggio dal titolare del negozio. I malviventi, come raccontato ieri, hanno sfondato la parete divisoria tra le due attività commerciali agevolati tra l'altro dal fatto che non si sono trovati davanti dei mattoni ma cartongesso rinforzato da una intelaiatura metallica. Un lavoro facile, portato a termine con un frullino e poi colpi di mazzetta.

Gli agenti della Scientifica hanno cercato impronte digitali e tracce biologiche, ma al momento non è chiaro se abbiano trovato elementi utili a risalire all'identità dei banditi. Ma una pista per individuarli c'è.
Gli agenti hanno notato un particolare: il primo foro, quello sulla parete laterale del negozio sfitto è stato fatto grossolanamente ed è largo quasi un paio di metri. Il secondo buco invece è molto più piccolo e molto preciso, fatto sicuramente con un frullino e perfettamente centrato rispetto alle scaffalature del magazzino di Offidani. Secondo gli investigatori il particolare avvalora l'ipotesi che sapessero prima di agire la disposizione degli scaffali del magazzino.

Dai primi accertamenti è emerso che nell'ultimo mese delle persone si sono fatte avanti per rilevare le attività commerciali tra via don Sturzo e via Isonzo. Hanno chiesto di vedere i locali, si sono informati sulla possibilità di affittare o addirittura acquistare e hanno chiesto di visionare i luoghi. Gli inquirenti non si fanno troppe illusioni, se gli sconosciuti potenziali acquirenti hanno rapporti con i ladri difficilmente avranno dato la loro vera identità ai proprietari degli immobili. Ma è un punto di partenza. Quei negozi di via don Sturzo sono sfitti da oltre due anni e le richieste per affittarli sono state alquanto tiepide fino ad oggi.
Ieri mattina il titolare del negozio derubato ha sporto denuncia. L'ammontare del bottino trafugato non è stato reso noto.

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