Strage di Latina, bimbe uccise, il prete ricorda il padre al funerale: fischi e urla

Venerdì 9 Marzo 2018 di Claudia Paoletti
Strage di Latina, bimbe uccise, il prete ricorda il padre al funerale: fischi e urla

Si sono svolti nella chiesa parrocchiale di san Valentino a Cisterna di Latina i funerali di Alessia e Martina Capasso, le sorelline uccise il 28 febbraio dal padre.

Uno scrosciante applauso ha accolto i due feretri in bare bianche lungo il viale che porta alla chiesa. Oltre ai palloncini bianchi e rosa anche striscioni con messaggi strazianti per le piccole «Cisterna non vi dimenticherà». Liberata anche due colombe bianche che si sono rifugiate sotto il portico della chiesa spaventate dalle migliaia di persone che affollano la piazza commossa che alterna applausi a pianti.

«Preghiamo anche per il padre». Dopo avere ricordato a lungo Alessia e Martina, uccise dal padre, Luigi Capasso, il parroco della chiesa di Collina dei Pini, a Cisterna di Latina, ha voluto nella sua preghiera ricordare anche il padre delle due sorelle. Qualcuno dai banchi della chiesa ha contestato le parole del parroco e lui ha aggiunto, dopo un attimo di silenzio e commozione, «scusate, ma la famiglia ha perdonato». «Il sei maggio Alessia avrebbe ricevuto la cresima e Martina a settembre avrebbe cominciato il percorso parrocchiale». Lo ha detto il parroco durante l'omelia. «Adesso é tutto finito. Ma é davvero tutto finito? In 50 anni di sacerdozio ho celebrato tanti funerali, morti uccise, suicidi o per lunghe malattie, giovani e anziani; qualcuno potrebbe dire sono abituato a funerali e morte. No, non sono abituato. Quando vedo una bara bianca, tanti perché affollano la mia testa. Sappiamo che umanamente parlando non ci sono risposte. Parliamo di cattiveria umana, follia ma restiamo insoddisfatti. La risposata sta nel perché abbiamo portato Alessia e Martina qua, non in stadio o palazzetto. Abbiamo portato Alessia e Martina qui, in chiesa dove loro hanno cominciato a muovere primi passi cristianità. É qui che troviamo risposte». L'omelia completa si può leggere qui

La Findus, dove lavora la mamma delle bimbe, gravemente ferita, ha sospeso la produzione per consentire al personale di partecipare alle esequie. Tanti i compagni di scuola di Alessia e Martina che indossano una maglietta con un cuore per ricordare le due sorelle.
Tra gli omaggi una corona di fiori della presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. 

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E mentre a Cisterna di Latina si celebravano i funerali delle figlie, Alessia e Martina, la mamma pregava in ospedale dove è ricoverata. Antonietta Gargiulo, che solo ieri ha appreso della morte delle figlie uccise dal padre, Luigi Capasso, prima di suicidarsi, stamani è stata in compagnia di una consorella del gruppo di preghiera che frequenta e durante i funerali si è raccolta in preghiera. La donna, gravemente ferita da Capasso, è ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale dell'ospedale San Camillo di Roma.
 
 
 

Ultimo aggiornamento: 20:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA