Abusivismo all'ombra della famiglia Crupi, chiusa l'inchiesta: coinvolti due tecnici del Comune

Lunedì 8 Aprile 2019 di Giovanni Del Giaccio
Abusivismo all'ombra della famiglia Crupi, chiusa l'inchiesta: coinvolti due tecnici del Comune

Concluse le indagini sul sodalizio dei "Crupi", la famiglia che faceva affari a Latina affiliata  alla cosca “Commisso” di Siderno (Reggio Calabria). I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, infatti, hanno  notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dal magistrato Giuseppe Miliano, che ha coordinato l’attività  condotta dai militari, nei confronti di   7 persone ritenute responsabili a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in concorso.

In particolare è emerso che  erano state alterate le richieste finalizzate ad ottenere il condono degli abusi edili insanabili del centro sportivo “La Siepe”, riconducibile alla società “Effe4” di Rocco Natale Crupi, 53 anni, originario di Siderno. La struttura - sottoposta a sequestro nel corso dell'inchiesta - si trova a Borgo Carso. Altra pratica ha riguardato l'immobile di proprietà di una donna di 74 anni   residente a Latina.

Coinvolti nell'indagine un geometra del Comune di Latina, istruttore dei condoni edilizi, il quale ha "rimosso" gli abusi in cambio di 500 euro per ciascuna pratica e l'ingegnere che all'epoca era a capo dell'ufficio antiabusivismo al quale per un ampliamento che non poteva essere concesso all'interno del "Central park" sono state versate 200 euro a favore di una società sportiva dilettantistica.  

Ultimo aggiornamento: 17:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA