Ragazza morta in bici, quella strada è pericolosa

Venerdì 23 Aprile 2021

Egregio Direttore,
Ho appena letto del decesso della ragazza diciassettenne vittima dell'incidente sulla provinciale fra San Daniele e Rive d'Arcano. 
Al netto di tutte le imprescindibili considerazioni su eventuali colpe individuali - che spetterà a chi di dovere vagliare - e tragiche fatalità, è innegabile che lungo il tratto di strada teatro della tragedia non sono rari gli incidenti. Non potendo intervenire sulla fisionomia della strada, sarebbe ora non più opportuno, ma necessario, provvedere a degli interventi tali da aumentarne il livello di sicurezza. Si tratta di una necessità che a ben vedere riguarda la maggior parte delle strade della zona, spesso rettilinei che percorrono centri urbani e che si prestano ad una percorrenza a velocità tutt'altro che sicure. 
Personalmente, ho da tempo sollevato la problematica con le autorità comunali (nella specie con il sindaco di Rive d'Arcano, dove risiedo), facendo presente tra l'altro l'elevato tasso di sinistri che avvengono lungo la SP5, ricevendo in risposta le consuete - ahinoi - inutili rassicurazioni. I risultati di questa faciloneria si leggono poi sulle pagine di cronaca.
Mi ero a dire il vero rivolto anche a questo quotidiano per dare rilievo collettivo alla criticità, ricevendo ancora una volta una  risposta prettamente formale per poi constatare che la mia segnalazione era stata ignorata. Sulle stesse pagine, poi, quanto segnalavo, diventa periodicamente occasione per articoli di cronaca che preferiremmo non dover leggere.
Spero che almento la tragedia che ha coinvolto una giovane vita sia non occasione, ma quanto meno motivo, perché si voglia porre all'attenzione dei lettori la necessità ormai improrogabile di intervenire per mettere realmente in sicurezza la viabilità del dandanielese-rodeanese


Antonello Brienza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci