Raccolta rifiuti, ecco perchè
la differenziata è un.... bidone

Martedì 19 Novembre 2013
Caro Gazzettino,

sulle nuove modalità di raccolta dei rifiuti ritengo doveroso fare alcune considerazioni. L'art. 23 della Costituzione italiana prevede che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non per legge. Dotare le persone di 5 bidoni per ogni famiglia per la gestione dei rifiuti (e portarli avanti e indietro da casa al più vicino spazio pubblico) vuol dire costringere i cittadini a svolgere un servizio che non è previsto dalla legge.



Ad oggi, infatti, la raccolta differenziata per legge non e' obbligatoria, può essere solo incentivata con degli sconti. Il che prova tra l'altro che il regolamento sui rifiuti che obbliga alla raccolta differenziata, e' un abuso, del tutto illegittimo. Inoltre, la raccolta differenziata non è affatto utile nè tantomeno necessaria per salvaguardare l'ambiente. Ad esempio l'Unire ha ammesso che serve più che altro a ottenere materie prime da riciclare e rivendere, l'ambiente è solo un pretesto per buggerare la gente.



Io aggiungo che serve alle società consessionarie del servizio a trovarsi la pappetta già pronta con notevole risparmio di costi di cui gli utenti però non beneficiano. La tariffa che si paga non è assolutamente il corrispettivo del servizio, ma si tratta di un tributo: posso scegliere infatti io di non aderire al servizio di raccolta rifiuti? Non credo proprio, quindi io pagherò sia che produco rifiuti sia che non li produco. Si tratta di tributo (tassa in questo caso) come sottolineato da una sentenza della corte costituzionale del 2009 e della Cassazione del 2012.



Ritengo che a seguito dell'introduzione della raccolta differenziata ci sarà un peggioramento netto della qualità della vita di tutti i cittadini: questi sono gli aspetti da valutare .



Problemi attuali di gestione: nessuno. Voi avete la tecnologia e l'esperienza necessaria per differenziare in discarica invece di costringere le persone a diventare chimici o ingegneri per capire che materiale si ha di fronte.



Problemi futuri di gestione: tanti....!!!!!!



Ecco un elenco. Avremo peggioramenti dell'estetica delle abitazioni, dovendo avere una serie di bidoni appena fuori del perimetro condominiale, in maniera eccessivamente deturpante; dell'ambiente casalingo perchè i rifiuti saranno più vicini alle nostre abitazioni; dell'acustica, poiché i mezzi di raccolta passeranno più vicino a casa di quanto non facciano ora e, temo, anche in orari molto mattinieri;

dovremo metterci d'accordo come condominio per gestire gli spazi comuni e utilizzarli al meglio senza danneggiare l'altrui diritto di godere degli spazi comuni, con conseguente aumento delle liti condominiali; dovremo gestire e manutenere i bidoni;

i costi della raccolta differenziata saranno maggiori a livello di società concessionaria perchè maggiori saranno i passaggi, maggiori saranno i chilometri da fare, maggiori saranno i bidoni da svuotare e rimettere a posto, e questo va ad aumentare le tariffe addebitate; saranno maggiori gli spostamenti derivanti dalla necessità di recarsi agli eco-sportelli per informazioni, prelevamento sacchetti, sostituzioni di bidoni danneggiati; gravi violazioni dei dati sensibili (privacy), con riferimento alla divulgazione di dati sensibili in base al tipo di rifiuti sanitari e relativi bidoni necessariamente depositati in strada pubblica e quindi esposti agli occhi di terzi;



Manuel Fantini

Treviso
Ultimo aggiornamento: 16:10

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