Gentile Direttore,
la doppiezza dei politicanti la conosciamo.
Un esempio. Salvini nel Parlamento di Roma, ha fatto votare ai parlamentari leghisti la mozione del governo che Draghi ha presentato così: “Non è solo per bisogno che si sta in Europa, ma perché se ne condividono gli ideali”. Mentre nel Parlamento europeo sulla questione polacca che pretende che le sue leggi nazionali siano al di sopra delle direttive europee, la Lega ha votato contro la mozione che ribadiva che è l’Ue a dettare le regole che devono poi essere recepite totalmente dagli Stati membri.
Domanda a Salvini: la posizione della Lega è quella di Roma, oppure quella di Bruxelles. Le due linee sono chiaramente in conflitto.
Per dirla con mio nonno: non si può stare con due piedi in una scarpa.
Anilo Castellarin
S.Giovanni di Casarsa (PN)