Questa politica sa solo soggiogare
il popolo con falsi ideali e promesse

Mercoledì 21 Febbraio 2018
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Buongiorno

sono un lettore stufato dal continuo martellare pressante della politica.  Ebbene in anni di millantato governo di fatto non autorizzato da nessun voto democratico, ecco che finalmente si vota, il tanto sospirato voto che deciderà le sorti future di questo paese decimato non da guerre ma dai politici che sono peggio della prima e seconda guerra mondiale messe assieme.  Nelle guerre vi sono i morti da ambo le parti e vi è un ideale per cui si combatte, la libertà dagli oppressori per difendere i principi della democrazia, per avere dei valori che possano coesistere in ogni democrazia normale: ma ora non siamo in democrazia, siamo in una forma di potere occulto dove le masse il popolo deve essere soggiogato da falsi ideali,false promesse.  Si assiste ad una rappresentazione teatrale, il sipario si alza ed ecco i personaggi alcuni appartenenti ad epoche ormai dissolte nel tempo ma che ancora si affacciano, s'impongono ad una vecchia retorica ormai assomigliante ad un ingranaggio che ha cessato di funzionare.

Sono ancora i visi che promettono benessere a tutti, le loro parole rassicuranti gravide di sogni a cui solo loro possono crogiolarsi in discorsi che non hanno senso poichè la stessa frase è ripetuta centinaia di volte per poi dissolversi nelle polveri di promesse elettorali.  La cloaca della politica non ha fine, non ha fine il triste sipario a cui il popolo deve assistervi perchè in ogni trasmissione televisiva appare come una sorta di pestilenza la promessa di cambiare l'italia da parte di ogni partito,destra, sinistra, centro destra, centro sinistra tutti che promettono, tutti all'opera per aiutare il Paese a risorgere negli antichi fasti di un epoca che appartiene al passato.

  A questo ci si riduce, a questo pietoso scempio delle coscienze, solo per avere una poltrona ed il potere di distruggere annientare la società.
Che senso ha, ditemi il senso di tutto questo, spiegatemi il senso di riempire di tasse, di far sprofondare nella miseria migliaia di persone. Spiegatemi che senso ha ridurre l'Italia ad una sorta di desolato deserto non più produttivo, non più competitivo, per ingrassare le tasche di politici corrotti, per una politica marcia che viaggia sempre nella corruzione sempre nella medesima direzione, sempre nella medesima traiettoria da anni scolpita da governi inermi, inattivi, sordi alle richieste del popolo, questa democrazia, potere al popolo. Ricordarsi delle porcherie della politica, di ciò di cui non si ha la colpa ma ragione, ebbene che i politici ricordino che la gente pone la fiducia ad un governo e la fiducia è un vincolo che obbliga voi politicanti. Cosa che invece non avete fatto.


Lettera firmata
Ultimo aggiornamento: 18:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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