Da residente nelle vicinanze e frequentatrice del Parco Albanese, voglio ringraziare pubblicamente i RANGERS D’ITALIA che ho ritrovato dopo diversi anni e riconosciuti grazie alle loro divise all'interno delle aree frequentate abitualmente da continui via vai di numerosi spacciatori.
Li ho visti addentrarsi con sicurezza ma destrezza sicuramente propria degli agenti in quei luoghi che solitamente a noi cittadini è ormai vietato avvicinarsi, tipo le piramidi, i cubi, i roseti, le zone insomma più in ombra. Da quei luoghi dove ho visto che una volta arrivati gli agenti sono scappati con le loro bici almeno tre individui sicuramente non italiani. Dopo due minuti all'interno di quelle aree non vi era più nessuno… il vuoto.
Dopo avergli comunicato personalmente la difficile situazione che si vive all'interno dell’area Albanese sono riuscita a ricevere in cambio la sicurezza e volontà di entrare dopo tanto tempo almeno in quel momento data la loro presenza con il mio cane all'interno di quei luoghi divenuti proibiti. Purtroppo la felicità ha durato molto poco… La sporcizia che vi ho ritrovato come siringhe abbandonate, aghi e bottiglie rotte con tanto altro ancora mi hanno fatto cambiare nuovamente idea.
Spero tanto che qualcuno faccia qualcosa per risolvere questo dramma che ormai viviamo da molto tempo.
Di nuovo grazie agenti dei RANGERS D’ITALIA per la vostra breve presenza e quanto fate per il bene comune affinché possa cambiare questa brutta realtà di Mestre.
Una cittadina fiduciosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA Li ho visti addentrarsi con sicurezza ma destrezza sicuramente propria degli agenti in quei luoghi che solitamente a noi cittadini è ormai vietato avvicinarsi, tipo le piramidi, i cubi, i roseti, le zone insomma più in ombra. Da quei luoghi dove ho visto che una volta arrivati gli agenti sono scappati con le loro bici almeno tre individui sicuramente non italiani. Dopo due minuti all'interno di quelle aree non vi era più nessuno… il vuoto.
Dopo avergli comunicato personalmente la difficile situazione che si vive all'interno dell’area Albanese sono riuscita a ricevere in cambio la sicurezza e volontà di entrare dopo tanto tempo almeno in quel momento data la loro presenza con il mio cane all'interno di quei luoghi divenuti proibiti. Purtroppo la felicità ha durato molto poco… La sporcizia che vi ho ritrovato come siringhe abbandonate, aghi e bottiglie rotte con tanto altro ancora mi hanno fatto cambiare nuovamente idea.
Spero tanto che qualcuno faccia qualcosa per risolvere questo dramma che ormai viviamo da molto tempo.
Di nuovo grazie agenti dei RANGERS D’ITALIA per la vostra breve presenza e quanto fate per il bene comune affinché possa cambiare questa brutta realtà di Mestre.
Una cittadina fiduciosa
