Caro Gazzettino, vorrei inoltrare questo appello al premier Giuseppe Conte.
Buongiorno signor Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano,
nel porgerLe i miei migliori auguri per il nuovo incarico, vorrei sottoporLe il mio problema: sono una donna dominicana che, nel maggio 2015, ha sposato un italiano residente nel Veneziano ed ha registrato regolarmente l'atto di matrimonio. Quando mi sono sposata, la legge Italiana diceva che dopo 2 (due) anni di residenza avrei ottenuto la cittadinanza italiana. Nel luglio 2017 ho così presentato tramite un'agenzia tutti i documenti richiesti.
Poi , come ben Lei sa, è intervenuta la prima Legge sicurezza (Salvini) che ha prolungato da 2 anni a 4 anni il tempo a discrezione degli uffici incaricati a verificare i requisiti per concedere questa cittadinanza che io auspico in quanto tutte le persone che ho incontrato qui non mi hanno mai fatto sentire una persona diversa. Ho interpellato diverse volte la Prefettura di Venezia, ma la risposta è sempre la stessa: "Abbiamo per legge 4 (quattro) anni a disposizione per comunicarle l'accettazione della domanda. La prima cosa che mi chiedo, cosa centra la sicurezza del Paese Italia, con la cittadinanza italiana".
Una mia concittadina dominicana, che ha presentato nello stesso mese la domanda per la cittadinanza italiana, l'ha già ricevuta (rivolgendosi a un legale). Io non ho mai fatto nulla di illegale sia al mio Paese natale che qui in Italia, anzi mi sono sempre impegnata per trovare un lavoro, cosa che ho fatto. Per quanto sopra esposto, e per le email che ho inviato al nuovo Ministro dell'Interno, le chiedo se io che ho fatto una domanda con una certa legge che era in vigore di poter ottenere di essere cittadina Italiana di cui sarei orgogliosa, In attesa di un suo eventuale riscontro alla presente, con l'occasione Le porgo i miei cordiali saluti.
Evelin De La Cruz Brazoban
Trivignano (Venezia)
Ultimo aggiornamento: 20:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA Buongiorno signor Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano,
nel porgerLe i miei migliori auguri per il nuovo incarico, vorrei sottoporLe il mio problema: sono una donna dominicana che, nel maggio 2015, ha sposato un italiano residente nel Veneziano ed ha registrato regolarmente l'atto di matrimonio. Quando mi sono sposata, la legge Italiana diceva che dopo 2 (due) anni di residenza avrei ottenuto la cittadinanza italiana. Nel luglio 2017 ho così presentato tramite un'agenzia tutti i documenti richiesti.
Poi , come ben Lei sa, è intervenuta la prima Legge sicurezza (Salvini) che ha prolungato da 2 anni a 4 anni il tempo a discrezione degli uffici incaricati a verificare i requisiti per concedere questa cittadinanza che io auspico in quanto tutte le persone che ho incontrato qui non mi hanno mai fatto sentire una persona diversa. Ho interpellato diverse volte la Prefettura di Venezia, ma la risposta è sempre la stessa: "Abbiamo per legge 4 (quattro) anni a disposizione per comunicarle l'accettazione della domanda. La prima cosa che mi chiedo, cosa centra la sicurezza del Paese Italia, con la cittadinanza italiana".
Una mia concittadina dominicana, che ha presentato nello stesso mese la domanda per la cittadinanza italiana, l'ha già ricevuta (rivolgendosi a un legale). Io non ho mai fatto nulla di illegale sia al mio Paese natale che qui in Italia, anzi mi sono sempre impegnata per trovare un lavoro, cosa che ho fatto. Per quanto sopra esposto, e per le email che ho inviato al nuovo Ministro dell'Interno, le chiedo se io che ho fatto una domanda con una certa legge che era in vigore di poter ottenere di essere cittadina Italiana di cui sarei orgogliosa, In attesa di un suo eventuale riscontro alla presente, con l'occasione Le porgo i miei cordiali saluti.
Evelin De La Cruz Brazoban
Trivignano (Venezia)