Elezioni politiche del 25 settembre, perché non andare a votare

Martedì 23 Agosto 2022
Elezioni politiche del 25 settembre, perché non andare a votare

Sono uno dei tanti che con ogni probabilità a settembre non andrà a votare. Per chi votava anche al consorzio di bonifica non è una decisione facile ma hanno fatto di tutto per facilitarmela, come ha scritto Paolo Balduzzi il 20 agosto. Mi disgusta la spudoratezza di mirabolanti promesse che non tengono minimamente conto della situazione del Paese. Non mi riconosco più in alcun partito e non capisco perché dovrei turarmi il naso come suggerisce qualche lettrice, per me il voto va meritato, né il richiamo al disinvolto ricorso taumaturgico alle elezioni anticipate, che dovrebbero essere davvero l'extrema ratio.

Ho ascoltato il regista Svevo Moltrasio giorni fa, che dava questi dati: negli ultimi 30 anni in un solo caso su 8 il premier nominato ha completato i 5 anni di legislatura, 4 volte si è ricorsi ad elezioni anticipate (con questa 5, forse non ha contato quelle del febbraio 2013) e nessun governo è mai arrivato a fine mandato. E, mai accaduto altrove nel mondo, alle elezioni ha sempre vinto l'opposizione, segno che chi era al governo è stato bocciato, tutti senza eccezioni.

Adriano Ardit
Favaro Veneto (Venezia)

 

Ultimo aggiornamento: 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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