Caro Gazzettino,
sono una veneta proprietaria di seconda casa a Jesolo. Volevo sottolineare la mancanza di controlli in spiaggia. Vedo ogni giorno massaggiatrici, venditori di collane e intrecciatrici di treccine che girano indisturbate e trovano ‘italiani’ pronti a farsi massaggiare. Ci sono assemblamenti in spiaggia molto rischiosi. Come cittadina ho fatto presente questa situazione allo staff del Consorzio gestore dell'arenile che mi riporta la propria
Impotenza a far qualsiasi cosa; così ho chiamato i carabinieri e mi hanno detto di parlare con i vigili urbani i quali - pur rendendosi disponibili a parlare con i superiori - non hanno dimostrato consapevolezza di questa emergenza.
Ritengo che come italiana sia doveroso segnalare al mio giornale questa spiacevole situazione sperando di poter contare in una sensibilizzazione in supporto alla mitigazioni di rischi che sicuramente possono essere dannosi in tutte le sfaccettature.
Bruna R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA sono una veneta proprietaria di seconda casa a Jesolo. Volevo sottolineare la mancanza di controlli in spiaggia. Vedo ogni giorno massaggiatrici, venditori di collane e intrecciatrici di treccine che girano indisturbate e trovano ‘italiani’ pronti a farsi massaggiare. Ci sono assemblamenti in spiaggia molto rischiosi. Come cittadina ho fatto presente questa situazione allo staff del Consorzio gestore dell'arenile che mi riporta la propria
Impotenza a far qualsiasi cosa; così ho chiamato i carabinieri e mi hanno detto di parlare con i vigili urbani i quali - pur rendendosi disponibili a parlare con i superiori - non hanno dimostrato consapevolezza di questa emergenza.
Ritengo che come italiana sia doveroso segnalare al mio giornale questa spiacevole situazione sperando di poter contare in una sensibilizzazione in supporto alla mitigazioni di rischi che sicuramente possono essere dannosi in tutte le sfaccettature.
Bruna R.