Lo scorso 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani promossa dall'Onu in Italia e nel mondo con il tema la Dignità, Libertà e Giustizia per Tutti, è stata l'occasione per i gruppi di sostegno a Julian Assange di dedicare le loro numerose manifestazioni a favore della liberazione del giornalista australiano. Il co-fondatore del sito WikiLeaks infatti è ancora imprigionato a Londra, dopo tre anni e sette mesi trascorsi a Belmarsh, carcere di massima sicurezza. Il suo delitto? Quello di avere detto la verità e averla fatta conoscere al mondo, rendendo pubblici i crimini di alcuni governi che erano stati secretati ingiustamente, come sottolineano i comitati Free Assange subito anche perché ha già pagato il suo supposto errore !!!
Franco Rinaldi
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