Immagini che ci riportano indietro nel tempo ma che (purtroppo) sono assolutamente attuali. In Toscana e Campania, le due regioni che da oggi sono diventate zone rosse, tornano le file nei supermercati.
Proprio ieri il sindaco di Firenze, Dario Nardella aveva fatto un appello ai cittadini: «Voglio dire a tutti a di non considerare questo come l'ultimo giorno di vita, e accalcarsi per fare le compere nei negozi o nei centri commerciali». Una raccomandazione che non sembrerebbe essere stata recepita proprio da tutti. Proprio ad Avellino, infatti, ieri sera, prima che scattassero i nuovi divieti molte persone si sono ritrovate fuori dai supermercati per le ultime provviste.
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I nuovi divieti
Rispetto alle regole della zone arancioni e gialle, infatti, i cambiamenti sono molti. Il principio di base è che senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti. Uno degli aspetti che ha subito più modifiche durante questi mesi sono gli incontri con gli amici e con i congiunti in casa anche per festeggiare compleanni, feste di laurea o per delle semplici cene e le regole per i ristoranti. Va ricordato inoltre che sono chiusi tutti i negozi al dettaglio su strada, i negozi al dettaglio anche quelli nei centri commerciali e i mercati. Rimarranno aperti tabaccai, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari.
Spesa a domicilio
Torna Sos Spesa, il servizio di consegna a domicilio in Toscana per gli ultra sessantacinquenni che hanno difficoltà a recarsi nei supermercati per la spesa. L'iniziativa è organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze e attiva nei Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Si potrà richiedere la consegna della spesa a partire da lunedì 16 novembre.
Paradossalmente in giro ci so ancora piu persone, un traffico micidiale e di nuovo le file fuori i supermercati! vengono alla mente momenti angosciosi passati, che devi tornare a rivivere
— 🏆ENZUCCIO🏆 (@naples___1926) November 14, 2020
Deroghe in Versilia per i meno abbienti
I sindaci della Versilia hanno pensato di derogare il Dpcm per i residenti nel comune di Stazzema (Lucca), che possono spostarsi per raggiungere i supermercati situati in altri comuni a Seravezza, Camaiore, Pietrasanta, Castelnuovo Garfagnana, a seconda della frazione di residenza, ritenendo inoltre che «determinate e limitate categorie di cittadini possano autocertificare la necessità di rivolgersi per gli acquisti di beni di prima necessità a negozi del canale 'discount' non presenti nel loro territorio comunale. Spostamento giustificato per beneficiare di prezzi mediamente più bassi rispetto a quelli praticati nei supermercati o nei negozi tradizionali nel proprio comune. «Si tratta di una interpretazione - viene spiegato - che intende dare risposta alle esigenze di precise fasce della popolazione in oggettivo e comprovato stato di necessità economica. I cittadini autocertificheranno sotto la piena responsabilità personale la sussistenza del descritto presupposto di necessità«. Un esempio riguarda lo spostamento nel territorio di Seravezza per un punto vendita cercato proprio per i prezzi vantaggiosi: nel primo lockdown a chi ci andava, proprio per risparmiare qualcosa in più, furono fatte multe e ci furono polemiche che ora i sindaci non vogliono ripetere e invece voglio evitare con queste indicazioni preventive prese, appunto, alla luce della precedente esperienza.