Zona bianca, quali regioni sperano? Dai ristoranti alle palestre, cosa si potrà fare

Giovedì 28 Gennaio 2021 di Francesco Malfetano
Zona bianca, quali regioni sperano? Dai ristoranti alle palestre, cosa si potrà fare

Oggi è giovedì, e come ormai da qualche mese a questa parte vuol dire che domani ci saranno le nuove valutazioni sui dati del monitoraggio settimanale da parte della cabina di regia del ministero della Salute. Vale a dire che domani si deciderà se alcune Regioni cambieranno o meno colore. Non solo dal temuto rosso (oggi ci sono solo Sicilia e provincia autonoma di Bolzano) all'arancione, ma anche dal giallo al bianco. 

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Zona bianca

Nell'ultimo Dpcm varato il 16 gennaio scorso ed in vigore fino al 5 marzo infatti, è stata introdotta anche questa nuova classificazione. Si tratta della fascia di rischio più bassa in assoluto in cui la vita dei cittadini potrebbe praticamente tornare ad un anno fa, prima dell'esplosione della pandemia. Nelle intenzioni del governo che ha preso in considerazione il bianco però, questa zona per il momento è solo uno stimolo a far meglio per le Regioni, un modo per dare un orizzonte concreto a chi le restrizioni le subisce. Tuttavia, da diversi giorni ormai, si inseguono le voci su un possibile approdo - a due settimane esatte dall'entrata in vigore del Dpcm - in questa fascia di rischio da parte di almeno un territorio.  Vale a dire che, come chiarito dal minsitro della Salute Roberto Speranza, c'è almeno una regione registra «livelli epidemiologici molto bassiincidenza settimanale, per due settimane consecutive, sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti, indice Rt sotto 1 e indice di rischio basso». 

La sola indiziata nella Penisola al momento è la Basilicata che, già nel periodo compreso tra il 18 e il 24 gennaio ha fatto registrare una percentuale di 60,58 casi settimanali. È cioè lievemente al di sopra della soglia fissata, ma potrebbe risultare molto al di sotto nel monitoraggio in arrivo compensando la media.

In pratica se il trend dovesse essere confermato, i cittadini lucani potranno davvero sperare per questa o magari per la prossima settimana in un quasi ritorno alla normalità. Si perché, per i territori che ora o tra qualche settimana avranno questa possibilità, di questo si tratterà.

Ristoranti e spostamenti

All'interno dell'area è infatti consentito qualsiasi spostamento e soprattutto è possibile riaprire ogni attività: palestre, musei, piscine, teatri, bar e ristoranti senza limitazioni. Bisogna "solo" evitare di uscire dal territorio regionale (tutti gli spostamenti tra regioni sono vietati fino al 15 febbraio) e continuare a praticare il distanziamento e indossare la mascherina. 

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Ultimo aggiornamento: 14:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA