Zona arancione scuro, regole diverse da Imola a Sanremo. Sostamenti, scuole, seconde case: cosa cambia

Mercoledì 24 Febbraio 2021 di Filippo Bernardi
Zona arancione scuro: regole diverse da Imola a Sanremo: spostamenti, scuole, seconde case

Zona gialla, zona arancione, zona rossa: ci eravamo ormai abituati. Eravamo persino diventati bravi nel passare da una fascia all'altra, tenendo a mente i divieti da togliere o aggiungere. Ma il virus è mutato, le varianti corrono e quella inglese, dice il Cts, già a metà marzo sarà predominante. E allora ecco spuntare un nuovo colore: arancione scuro.

Significa che include tutte le restrizioni delle zone arancioni (come bar e ristoranti aperti solo per asporto e delivery) ma ne aggiunge delle altre, dalla Dad totale al divieto di uscire di casa senza motivo, come in zona rossa.

L'arancione scuro, per ora, esattamente come la zona rossa, è una sfumatura adottata dai singoli presidenti di Regione insieme ai sindaci del territorio per quei comuni o quelle province in situazione critica. Non è uguale ovunque: l'arancione scuro dei Comuni del Bresciano, non è lo stesso dell'Emilia Romagna e della Liguria. 

Brescia, scuole chiuse e seconde case off limits

In Lombardia (regione in zona gialla), l'hanno chiamato «arancione rafforzato». Dal 23 febbraio sono finiti in questa fascia l'intera provincia di Brescia, alle prese con un preoccupante aumento dei contagi, otto Comuni della provincia di Bergamo e uno (Soncino) della provincia di Cremona. Ci rimarranno almeno fino al 2 marzo. 

Come in zona arancione, è vietato il servizio al tavolo per bar e ristoranti e non si può uscire dal proprio comune ma, ecco le differenze, è prevista anche la chiusura di tutte le scuole: dell'infanzia, elementari, medie e superiori. Inoltre sono off limits le seconde case, che il Dpcm in vigore fino al 5 marzo permette invece di raggiungere

La Lombardia conta anche quattro comuni in zona rossa almeno fino ad oggi: Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Viggiù (Varese) e Mede (Pavia).

Emilia Romagna, 14 Comuni in quasi-lockdown

Da giovedì 25 febbraio e fino all’11 marzo, entreranno in zona arancione scuro 14 Comuni dell’Emilia-Romagna (regione in arancione): Imola, Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme.

In Emilia Romagna l'arancione scuro tende molto al rosso: vietati gli spostamenti, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (come acquisto di beni) o motivi di salute. Consentito, invece, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Quanto alla scuola, tutto chiuso: Dad al 100% per gli istituti di ogni ordine e grado eccetto i nidi (da 0 a 3 anni) e le scuole dell’Infanzia. Sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto. Resterà consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sospese anche le attività culturali e ricreative.

Nulla cambia, invece, per le attività economiche, per le quali rimangono in vigore le disposizioni nazionali in vigore per la Zona arancione, compresi le attività di servizio alla persona.

Liguria, i casi Sanremo e Ventimiglia

In Liguria (regione in arancione) da oggi sono in arancione scuro i distretti sanitari di Ventimiglia e Sanremo. Ci rimarranno fino al 5 marzo, includendo dunque anche i primi quattro giorni del Festival (in programma da 2 al 6). Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, gli asili e sono vietate ai minori le aree gioco in parchi, ville e giardini pubblici. Divieto di spostamento tra le 21 e le 5 a Ventimiglia e comuni vicini. Dalle 18 è vietato fare asporto e la vendita di alcolici, resta sempre in vigore la consegna a domicilio. Sono vietati gli assembramenti e le manifestazioni pubbliche e private sono consentite solo in forma statica a condizione che siano osservati distanziamento e altre misure di contenimento.

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 06:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA