Willy Monteiro, Marco Bianchi: «Eravamo al cimitero a fare sesso quando ci hanno chiamato per intervenire»

Giovedì 10 Settembre 2020 di Valentina Errante
Willy Monteiro, Marco Bianchi: «Eravamo al cimitero a fare sesso quando ci hanno chiamato per intervenire»

Nella notte di sabato quando i fratelli Marco e Gabriele Bianchi vengono chiamati per aiutare gli amici coinvolti in una rissa stanno consumando un rapporto sessuale vicino al cimitero. A riferirlo, a verbale, è stato Marco. Si legge nell'ordinanza del caso Willy Monteiro: «Marco Bianchi riferiva che allontanandosi dal pub, in compagnia del fratello, di un amico e di tre ragazze delle quali non ricorda il nome, mentre stavano consumando un rapporto sessuale vicino al cimitero, ricevevano una telefonata da parte del loro amico Michele Cerquozzi, il quale, a suo dire impegnato in una violenta discussione a Colleferro, chiedeva loro di intervenire in suo soccorso».

Willy Monteiro, il sospetto dell'omicidio volontario. Il gip: sapevano di poter uccidere

Willy Monteiro, l'autopsia: «Lesioni in più organi e non solo al torace e all'addome»

È a quel punto che i due fratelli arrivano in piazza Santa Caterina, dove Willy verrà ucciso.

A questo punto le indagini si concentrano anche sul ruolo di Cerquozzi, finora rimasto fuori dagli accertamenti.
 
 

Le indagini

Intanto potrebbero arrivare presto nuove iscrizioni nel registro degli indagati per la morte del ragazzo. L'attività di indagine dei carabinieri, coordinati dalla procura di Velletri, prosegue in queste ore: gli inquirenti stanno ascoltando altre persone presenti la notte tra sabato e domenica scorsa a Colleferro e che avrebbero avuto un ruolo nella rissa. Al momento il procedimento resta rubricato come concorso in omicidio preterintenzionale ma alla luce delle testimonianze raccolte il capo di imputazione potrebbe aggravarsi in omicidio volontario.

Ultimo aggiornamento: 18:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA