Uccide moglie e figlia minorenne e si toglie la vita: soffriva di depressione e aveva perso il lavoro

Domenica 22 Agosto 2021
Uccide moglie e figlia minorenne e toglie la vita. Il procuratore: «Gesto da colossali vigliacchi»
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Doppio omicidio con suicidio a Carpiano, nel Milanese. Un uomo, poco dopo le 14, ha chiamato il 112 spiegando di aver ammazzato la moglie e la figlia e di essere intenzionato a togliersi la vita. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato tre cadaveri: quello dell'uomo di 70 anni - con a fianco una pistola - di una donna di 42 anni e di una ragazza 15enne.

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Uccide moglie e figlia e si suicida

I carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese sono stati attivati dal 118 subito dopo la chiamata dell'uomo e in pochi minuti sono arrivati sul posto, a Francolino di Carpiano dove però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle tre persone.

Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia di San Donato Milanese con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lodi, compente per le indagini.

Il procuratore: «Gesto da colossali vigliacchi»

«La tragedia che si è verificata oggi a Carpiano, dove un uomo ha sterminato l'intera famiglia, è il miglior modo per essere ricordati come colossali vigliacchi. Non esistono problemi così insormontabili da giustificare il suicidio e l'omicidio», si è espresso il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro, che guida le indagini su quanto accaduto.

Il motivi del gesto

Era rimasto senza lavoro l'uomo che questo pomeriggio ha ucciso la moglie e la figlia prima di togliersi la vita. Secondo quanto riferito da chi li conosceva, la situazione familiare era tesa e si sentivano spesso urla provenire dall'appartamento nella frazione Francolino, dove è avvenuta la tragedia. Il marito che, prima di togliersi la vita ha ammazzato la moglie di origini filippine e la figlia, come lui stesso ha detto al 118, non riusciva a trovare lavoro da diversi mesi. È così che, da qualche tempo, la famiglia veniva aiutata dai servizi sociali ma la situazione in casa era particolarmente difficile per le difficoltà economiche.

Il biglietto

L'omicida-suicida ha lasciato anche un biglietto. Secondo quanto riferito, nel biglietto l'uomo avrebbe scritto che era stufo della moglie e che la figlia sarebbe stata troppo piccola per rimanere senza genitori. Proprio questo biglietto ha fatto ritenere dagli investigatori il gesto non come frutto di un raptus ma come un gesto premeditato.

L'uomo soffriva di depressione

Si chiamava Salvatore Staltari l'uomo che oggi ha ammazzato moglie e figlia e poi si è suicidato a Francolino di Carpiano, nel Milanese. Nonostante soffrisse di depressione, era soprattutto lui che seguiva la figlia Stefania a cui ha tolto la vita oggi, accompagnandola anche quotidianamente a scuola. La moglie di origini filippine, Catherine Panis, lavorava part time in una ditta della zona. Sulla tragedia, domattina, in Comune si terrà un summit tra i diversi assessori e il sindaco mentre il primo cittadino ha già reso noto che si confronterà con i Servizi sociali.

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA