Treni, ritardi da Roma a Firenze e Milano: cosa è successo? Oltre 30 convogli bloccati: e attese fino a 250 minuti

Ritardi di oltre due ore per i treni da e per Ancona, Genova, Milano, Bolzano, Torino, Venezia

Sabato 6 Maggio 2023
Treni, forti ritardi da Roma a Firenze e Milano: linea elettrica ripristinata, ma attese superiori ai 120 minuti

Treni in ritardo, giornata di passione oggi per chi deve viaggiare. I problemi sono nati a nord della Capitale, con un guasto alla linea elettrica a metà mattinata che ha impedito partenze e bloccato treni che da poco avevano lasciato le banchine. Immediate le ripercussioni sulla rete nazionale. Ritardi di oltre due ore per i treni da e per Ancona, Genova, Milano, Bolzano, Torino, Venezia. Regolari invece i collegamenti con il Sud Italia. Penalizzati solo i convogli in arrivo dal Nord e che devono proseguire per Napoli, Bari e Reggio Calabria. È stato ripristinato dai tecnici di Rfi il funzionamento della linea elettrica aerea sulla tratta Roma-Firenze intorno alle 13.30.

Per ore, questa mattina, la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata sia in direzione nord sia in direzione sud per un guasto alla linea elettrica di alimentazione dei treni verificatosi al passaggio dell'Intercity 533. L'arresto dell'Ic e la mancata alimentazione elettrica hanno determinato anche lo stop di altri treni, sempre nel medesimo tratto di linea. I viaggiatori sono stati informati e assistiti dal personale di bordo e di assistenza nell'attesa che fosse riattivata l'erogazione elettrica e potesse riprendere la circolazione.

Treni cancellati e ritardi per carro di un merci deragliato tra Firenze e Bologna. «Disagi per tutta la giornata»

Treni in ritardo, odissea Frecciarossa

È stato fermo due ore sui binari, nell'anello ferroviario di Roma, il treno Frecciarossa 9620 partito dalla stazione di Roma Termini alle ore 9.25 di questa mattina e diretto a Milano Centrale. A renderlo noto sono stati alcuni passeggeri a bordo del treno che hanno lamentato di aver avuto una informazione dal personale del Frecciarossa in base alla quale il treno delle Ferrovie dello Stato sarebbe dovuto ripartire entro un'ora. Poi più nulla. Sono state aperte le porte del convoglio e i passeggeri - tra i quali alcuni ultras della Lazio - hanno protestato. C'è stato chi ha voluto tornare indietro, e chi invece era deciso ad arrivare a Milano dove evidentemente aveva impegni che lo attendevano. «La temperatura all'interno del treno è elevata - dice un medico diretto a Milano per un convegno - e anche il clima».

Caos nelle stazioni

La nota: la circolazione sul nodo di Roma della rete ferroviaria è «fortemente rallentata» dalle 10.30 di stamane. Secondo quanto si legge sul sito di Trenitalia, aggiornamento delle ore 14:30, «la circolazione è fortemente rallentata, mentre è in corso l'intervento dei tecnici. I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 200 minuti, essere instradati sulla linea convenzionale tra Roma e Orte e subire limitazioni di percorso o cancellazioni».

La comunicazione delle 13 sul sito di Trenitalia, spiega che i « treni possono essere instradati sulla linea convenzionale tra Roma e Orte e subire limitazioni di percorso o cancellazioni». Come i treni Regionali. Sono decine i treni direttamente coinvolti. Trenitalia invita a consultare il servizio «Cerca treni» per conoscere l'andamento del proprio convoglio e le soluzioni di viaggio dalla stazione di proprio interesse. Nell'ultimo aggiornamento si legge che «il treno Frecciarossa 9423 Fiumicino Aeroporto (13:53) - Venezia Santa Lucia (18:34) oggi è cancellato. I passeggeri possono utilizzare il treno R 4625 Fiumicino Aeroporto (14:08) - Roma Termini (14:40)». 

Passeggeri scendono da Tav ad Arezzo

Rimasti fermi 40 minuti alla stazione di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, i passeggeri del Freccia Rossa Torino - Salerno hanno approfittato per una sgambata per i loro cani e per bere prima di risalire al volo sul treno ripartito poi verso il Sud. A provocare la sosta imprevista il guasto sulla linea elettrica tra Roma Tiburtina e Settebagni. Non sono mancate proposte fatte in modo molto vibrante da parte di chi, partito dal capoluogo piemontese, si è trovato a dover affrontare questa sosta inattesa peraltro dopo ore di viaggio. Il personale, per alleviare il caldo e il disagio, ha aperto le porte in banchina consentendo ai passeggeri di scendere per rifocillarsi. Intorno alle 14 il treno è ripartito. «Una sosta improvvisa però, mettiamola, così abbiamo conosciuto seppur al volo una località nuova chissà che non torneremo», ha commentato con ironia un viaggiatore romano

Ultimo aggiornamento: 18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA