Terrorismo a Roma, sospetto kamikaze in fuga localizzato in Germania

Sabato 20 Luglio 2019
Terrorismo a Roma, sospetto kamikaze localizzato in Germania
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Il sospetto kamikaze è in Germania. l'uomo che dice al cellulare: «Domani sarò in Paradiso» non sarebbe più in Italia. Il siriano di 27 anni ricercato dalle forze di polizia dopo che il suo nome è stato segnalato da un'intelligence straniera, nell'ambito degli scambi di informazioni tra paesi alleati, alle autorità di sicurezza italiane, sarebbe quindi in Germania.

Allerta terrorismo a Roma, ricercato un siriano. Intercettato: «Domani sarò in paradiso»

In relazione alla informativa della polizia su un presunto attentatore siriano che avrebbe avuto in animo di farsi esplodere a Roma, fonti del Dipartimento di pubblica sicurezza fanno sapere che il cittadino siriano sospetto sarebbe fuori dai confini nazionali. La Polizia a seguito di controlli incrociati con i massimi vertici dell'antiterrorismo europeo, avrebbe escluso la presenza in Italia del presunto terrorista.

Un'ulteriore conferma sarebbe arrivata alle agenzie di intelligence italiane dal servizio segreto tedesco interno denominato Bfv poiché gli ultimi contatti su Facebook il siriano li avrebbe avuti dalla Germania.

Sempre fonti del Dipartimento fanno presente che la nota riservata sul cittadino siriano è solo una delle tante segnalazioni che quotidianamente vengono vagliate dagli organismi investigativi concentrati a contrastare le eventuali azioni terroristiche di matrice islamica in Italia.

LA NOTA DELLE VOLANTI
«Segnalazione urgentissima rintraccio soggetto pericoloso rispondente al nome di Y.A.A. oppure A. N.A. M. nato in Siria il 5 maggio 1991». Inizia così la comunicazione diramata alle Volanti dall'ufficio di Gabinetto della Questura di Roma e datata 19 luglio 2019. Il soggetto da ricercare, del quale la Questura allega anche una foto con la porta di Brandeburgo, a Berlino, sullo sfondo, è un siriano di 28 anni arrivato nella Capitale con il proposito di compiere un attentato. «Da accertamenti fatti nell'immediatezza è emerso che lo stesso si è registrato sui social network Facebook con il nome di Y. A.». «In caso di rintraccio del soggetto, prestare la massima attenzione e procedere al controllo contattando urgentemente Upgsp e Digos» conclude la nota. Ora è una vera e propria caccia all'uomo.

Ultimo aggiornamento: 18:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA