La paura torna a farsi sentire in Molise: nella terra del dramma di San Giuliano di Puglia, quando nel 2002 morirono in 29 tra bimbi e maestra nel crollo della scuola Iovine, si registra una nuova scossa di terremoto, breve ma intensa.
«Terremoto, dalla Protezione Civile il sì allo Stato d'emergenza». Ora tocca al Governo
Terremoto a Campobasso oggi, dove è l'epicentro
Da giorni il sottosuolo molisano è nervoso, e si registrano tante piccole scosse nettamente avvertite dalla popolazione. E i molisani, a Campobasso come a Montagano, stavolta hanno reagito con attimi di panico. Gente che è scappata in strada, che dormirà nelle auto, che si è portata via valige con vestiti.
[STIMA #PROVVISORIA] #terremoto Mag tra 4.6 e 5.1 ore 23:52 IT del 28-03-2023, prov/zona Campobasso #INGV_34499661
— INGVterremoti (@INGVterremoti) March 28, 2023
Panico a Campobasso
La scossa, che sembra non aver prodotto danni a parte qualche calcinaccio caduto, è stata avvertita nettamente nelle zone limitrofe, in provincia di Isernia e nell'Alto Casertano, a Napoli, ma anche nel Beneventano e in tutto l'Abruzzo, così come nel Basso Lazio e nella vicina Puglia. «Da un primo giro di ricognizione, la situazione sembra per fortuna buona: non si segnalano danni particolari. Le verifiche dovranno essere fatte in modo più approfondito, ovviamente. Molti sono scesi in strada: c'è stata tanta paura, ma abbiamo subito aperto la nostra struttura polivalente per chi volesse dormire fuori casa». Così il sindaco di Montagano, Giuseppe Tullo.
Scuole chiuse
«La scossa è stata avvertita molto forte. Le scuole della zona, Petrella, Matrice, e la nostra materna saranno chiuse», ha detto il primo cittadino. E scuole chiuse anche nel capoluogo, come deciso dal sindaco Roberto Gravina. «A Campobasso - ha fatto sapere il primo cittadino, impegnato nei vari sopralluoghi durante la notte - i Vigili del fuoco al momento non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all'ospedale Cardarelli, dove non sono segnalati danni di alcun tipo». Il direttore del Dipartimento della Protezione civile del Molise, Manuel Brasiello, che sta monitorando la situazione dalla Sala operativa di Campochiaro (Campobasso), ha dichiarato che «in via precauzione si sta valutando, comune per comune, la necessità di chiudere le scuole. Siamo in stretto contatto con Lugi D'Angelo, direttore operativo nazionale del Dipartimento di Protezione civile: la situazione è monitorata e vediamo come evolve».
Le reazioni sui social
"A Bari si è sentito perfettamente", commenta un'utente su Twitter. Ma ci sono segnalazioni che arrivano da tutta Italia, soprattuto dal Centro e dal Sud. "Come un forte colpo d'aria alle spalle", scrive Giuseppe sui social. "Ho sentito il letto che si spostava". C'è chi non ricordava un evento del genere in Molise dal 2002, quando tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002 ci fu un sisma di magnitudo 6.0.
ERA DAL LONTANO 2002 CHE NON SENTIVO UNA SCOSSA DEL GENERE IN MOLISE #Terremoto
— maria 🧬 (@Maria25760009) March 28, 2023
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