Terremoto a Firenze, nuova scossa ieri sera (3.4). Sisma avvertito a Siena, Arezzo e Pistoia. Nardella: «Non segnalati danni»

L'epicentro a Impruneta (Firenze), la scossa ad una profondità di 10 chilometri

Martedì 3 Maggio 2022
Terremoto Firenze di 3.7 avvertito a Siena, Arezzo e Pistoia. Gente in strada, Nardella: «Al momento non segnalati danni»

Nuova scossa di terremoto a Firenze alle 22.14. Secondo le stime Ingv la magnitudo è stata di 3.4. L'epicentro localizzato ancora a Impruneta (Firenze), a una profondità di 9 chilometri.

La Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione. Nel corso della serata poi le scosse sono continuate, con epicentro sempre nel territorio di Impruneta. Da quella delle 22:19 se ne sono susseguite altre otto, più rilevante di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 23.

Terremoto a Firenze oggi: paura ma nessun danno

Tanta paura nel pomeriggio a Firenze e nelle sue colline a sud per una scossa di terremoto da 3.7 di magnitudo con epicentro tra Impruneta e San Casciano Val di Pesa, sul versante del fiume Greve, in una zona rurale del Chianti attraversata dalla faglia Piombino-Ravenna. Ma nelle ore successive la Protezione civile e i Comuni non rilevano nessun danno, solo molto spavento tra la popolazione e un effetto acuito dai materiali alluvionali «della struttura geologica della zona», come ha spiegato Carlo Meletti, direttore della sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La zona è ricca di depositi alluvionali, che offrono le caratteristiche per avere un'amplificazione molto diffusa del sisma.

La popolazione ha sentito la scossa in maniera distinta nel centro di Firenze dove hanno tremato i palazzi. Sospesa la seduta del Consiglio regionale della Toscana, l'aula è stata evacuata e i lavori riprendono domani. Nelle zone più vicine all'epicentro la gente sul momento è scesa in strada. Sono i piccoli paesi di Ferrone, Mercatale, Falciani, aperta campagna. A parte lo sconcerto non sono segnalati danni. Luiano è la località più vicina al luogo preciso dove, a 10 km di profondità, c'è stata la scossa: è un bosco. Qui ci sono pochi edifici di campagna e pochi abitanti. A Bagno a Ripoli, alcuni chilometri a est, i lettori della biblioteca comunale sono corsi fuori per lo spavento. A Scandicci la scossa è stata sentita in modo netto ai piani dei palazzi più alti. In città il sindaco Dario Nardella ha escluso danni a persone e cose. La Protezione civile della Città Metropolitana ha confermato che non risultano danni.

Verifiche ai monumenti

Verifiche sono state attivate anche al patrimonio culturale ma non emergono problemi, tuttavia verranno fatti ancora controlli. I musei principali Uffizi, Galleria dell'Accademia e Bargello non sono stati evacuati. Da una prima verifica non ci sarebbero danni alla cupola del Duomo ma domani saranno fatti controlli più approfonditi. Il terremoto è stato avvertito su un'area molto vasta che comprende la provincia di Firenze e quelle di Pistoia, Prato e Arezzo fino a Siena.

La zona dell'epicentro si trova a meno di dieci chilometri dal punto che nel 1895 fu colpito da un terremoto molto forte che provocò distruzioni con epicentro a Sant'Andrea in Percussina, borgo che nel nome richiama l'abitudine ai sismi e che è celebre per l'esilio di Niccolò Machiavelli, il quale vi ebbe una proprietà terriera dove si ritirava per i suoi studi. Nel dicembre 2014 la stessa area fra Impruneta, San Casciano Tavarnelle Val di Pesa e Greve in Chianti fu teatro di uno sciame sismico che culminò in una scossa da 4.1 registrata dall'Ingv in località Campoli dove poi nel settembre 2015 ce ne fu una da 3.7 uguale a questa. I sindaci del Chianti fiorentino hanno disposto verifiche a scuole e altri edifici pubblici ma almeno fino in serata non risultano loro dei danni.

 

 

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA