«Sono distrutta. Non si spiega il dolore che sto provando» racconta zia Sara. La notizia della tragedia è piombata a Napoli, dove vive la famiglia di Romeo, come un fulmine. Zia Sara ricorda il piccolo Romeo: «Il nostro nipotino». Non può crederci. È a lui che si rivolge: «Ti abbiamo cresciuto con amore dopo la perdita di tuo padre, abbiamo cercato tutti noi di colmare quel dolore, nel nostro piccolo facevamo di tutto per renderti sempre felice». Invece Romeo è morto l'altra mattina al Bambino Gesù dopo 12 ore di agonia. «La vita è crudele» dice la zia pensando «a quella maledetta macchina» che lo ha strappato a mamma Titta e agli affetti più cari. «Come si fa a sopportare tutto questo?». Sui social Sara ha rivolto un appello al piccolo Romeo: «Ti prego, proteggi la tua mamma. Resterai per sempre il nostro angelo». Nelle foto Romeo ha il volto sempre sorridente. «Un bambino meraviglioso» lo ricorda Genny, il suo maestro di Taekwondo.
«Si era instaurato un bellissimo legame - racconta -.
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I COMPAGNI DI SCUOLA
E anche la scuola, il 21° circolo didattico Mameli Zuppardo ai Colli Aminei, nel cuore di Napoli, lo ha immediatamente ricordato sul web: «Un grandissimo dolore pervade l'animo di noi tutti per la prematura e tragica scomparsa del piccolo Romeo Golia. Che questo angelo riposi ora in pace tra le braccia stesse di Dio e che lo Spirito Santo dispensi a chi lo ama la grazia necessaria per attraversare questo immenso dolore».
V.B.
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