MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Aveva solo 24 anni e già tre figlie: per questo, proprio in occasione dell'ultimo parto, chiese di farsi sterilizzare. Malgrado l'intervento effettuato all'ospedale di Motta di Livenza, però, un anno e mezzo dopo la giovane diede comunque alla luce un altro bambino, motivo per cui decise di chiedere i danni all'allora Ulss 9, che a sua volta chiamò in causa la compagnia assicurativa Ras.
Senza il consenso delle pazienti asportava utero e chiudeva le tube: medico arrestato
Ad oltre vent'anni di distanza da quella gravidanza indesiderata, la vicenda giudiziaria si è chiusa nei giorni scorsi: allineandosi all'orientamento già espresso dal Tribunale e dalla Corte d'Appello di Venezia, la Cassazione ha respinto il ricorso della mamma, stabilendo in via definitiva che il quarto concepimento non fu un caso di malasanità, bensì una «eventualità fisiologica, anche se non frequente, in questo tipo di operazioni».
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