Stabilimenti, per ogni ombrellone 10 metri quadrati di spazio. Sorveglianza nelle spiagge libere

Venerdì 15 Maggio 2020
Stabilimenti, per ogni ombrellone 10 metri quadrati di spazio. Sorveglianza nelle spiagge libere

Ecco le nuove linee di indirizzo elaborate dal governo per gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e quelle attrezzate. Le indicazioni sono in continuità con quelle contenute nel decreto del  Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, e anche con i criteri guida di Inail e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio.

Palestre, bar, parrucchieri, spiagge: linee guida per riaprire (a 1 metro di distanza)

Riapertura palestre: almeno a 2 metri l'uno dall'altro. In piscina 7 mq di vasca a testa

 

1) Bisogna intanto predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. É consigliabile che personale dello stabilimento (stewart di spiaggia) accompagnino all'ombrellone i clienti spiegando le norme di prevenzione da rispettare. 

2) È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti .

3) Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso se il cliente ha la temperatura superiore ai 37,5 °C.

4) La postazione della cassa può essere dotata di barriere fisiche (ad esempio schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, è meglio favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

5) Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.

6) Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

7) Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone. Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non sono posizionate vicino l'ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.

8) Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.  Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni  vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. 

9) Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte delle persone nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.

10)  È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (ad esempio racchettoni) o in acqua (ad esempio nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra ( beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA