Regole vincenti non si cambiano. E così anche quest'anno andremo in spiaggia sostanzialmente con le regole dello scorso anno.
Prenotazioni estate 2021, Francia, Croazia e Grecia hanno il doppio dei contagi dell'Italia
L'obiettivo delle regole anti-Covid sulla spiaggia è quello di consentire il tracciamento, cioè di verificare facilamente chi è ancora positivo e di bloccare le persone con le quali è venuto in contatto. Di conseguenza i gestori degli stabilimenti dovranno tenere per 14 giorni i registri con i nomi delle famiglie che "occuperanno" i diversi ombrelloni. Negli stabilimenti sarà mantenuta un'adeguata informazione sulle regole basilari da rispettare e dovranno essere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti dello stabilimento. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso agli ombrelloni in caso di temperatura superiore a 37,5.
La postazione dello stabilimento balneare dedicata alla cassa dovrà essere dotata di barriere fisiche e il personale dovrà ancora indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani. Tutti gli spazi dovranno essere organizzati per mantenere il rispetto della distanza di un metro fra le persone e, laddove possibile, dovranno essere organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
E per le spiagge libere? Ci si affida al buon senso delle persone tenendo presente che ombrelloni troppo vicini o comportamenti scorretti potranno comportare l'intervento dei vigili urbani o delle forze dell'ordine. Sono consentiti comunque i giochi di spiaggia sempre se permettono di mantenere il distaziamento fra le persone.
Non è chiaro però cosa succederà con le discoteche, anche all'aperto. Per ora il governo non ha fissato alcuna data per un'eventuale riapertura. Tutto dipenderà dalla riduzione ulteriore dei casi.