Scontri tra ultrà in A1, caccia ai violenti in centinaia di video. Tifoso della Roma arrestato per rissa aggravata

Dopo gli incidenti all'area di servizio Badia al Pino est la polizia sta lavorando per risalire ad altri responsabili

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Camilla Mozzetti
Scontri tra ultrà in A1, caccia ai violenti in centinaia di video. Tifoso della Roma arrestato per rissa aggravata

Si terrà domani l'udienza per direttissima per l'unico arrestato al momento per gli scontri di ieri tra ultrà napoletani e romanisti nell'area di servizio Badia al Pino est.. Si tratta di Martino Di Tosto, supporter della Roma già in passato coinvolto in incidenti, nei cui confronti l'accusa è di rissa aggravata.

Difeso dall'avvocato Lorenzo Contucci, si trova in una camera di sicurezza della Questura di Arezzo che, in collaborazione con gli uffici della Digos di Roma, Napoli e Genova, sta lavorando per risalire ad altri responsabili.

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Scontri tra ultrà, le indagini

«Stiamo operando il controllo e la verifica su un ampio materiale di riprese video - spiega il Questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo - in sinergia con le Digos di altre questure, considerato il paniere di riprese che abbiamo potuto recuperare». Almeno 300 i tifosi che per il Napoli e la Roma si sono scontrati, domenica pomeriggio, in quell'area di servizio dove nel 2007 rimase ucciso Gabriele Sandri

 

L'ANALISI DEI VIDEO

Ieri per ore il tratto interessato dell'autostrada del Sole è rimasto bloccato a causa degli scontri. Tifoserie avversarie da tempo, spiegano gli inquirenti e non è esclusa l'ipotesi che gli scontri stessi siano stati l'epilogo di un "appuntamento" organizzato via social tra le rispettive tifoserie. L'analisi dei video - centinaia - potrebbe presto portare all'identificazione di altri soggetti. La compagine romana era "scortata" da personale della Digos capitolina, la Questura di Arezzo da parte sua ha provveduto poi ad accompagnare la tifoseria del Napoli fino a Genova. Sarebbe dunque questione di ore per arrivare all'identificazione di chi, almeno operativamente, ha preso parte agli scontri. Diverse le ipotesi di reato che la Procura aretina potrebbe contestare loro: oltre alla rissa aggravata possibili misure interdittive, a partire dal Daspo. 

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA