Scomparsa dopo il "no" alle nozze a Reggio Emilia, in un video tre uomini con una pala vicino casa: ipotesi omicidio

Giovedì 27 Maggio 2021
Ragazza scomparsa a Reggio Emilia dopo il "no" alle nozze: in un video tre uomini con una pala vicino casa

L'ipotesi che Saman Habbas sia stata uccisa si fa strada tra gli inquirenti. La ragazza di origini pakistane è scomparsa nel nulla a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Ora un video delle telecamere di sorveglianza rafforza l'ipotesi dell'omicidio: nelle immagini emerse dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia e della Compagnia di Guastalla, si vedono tre persone che portano con sé due pale, un secchio con un sacchetto azzurro, un piede di porco e un altro strumento di lavoro.

Proprio alle spalle della casa della famiglia della ragazza. Le immagini risalgono al 29 aprile: gli uomini escono di casa alle 19.15, tornano due ore e mezza dopo, alle 21.50.

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La storia - Samman è una diciottenne scomparsa da quasi un mese dopo essersi opposta a un matrimonio combinato, per il quale aveva anche denunciato i genitori. Samman, dopo la denuncia, era stata collocata in una struttura protetta nel bolognese (nel novembre 2020), poi una volta maggiorenne aveva deciso di tornare a Novellara l'11 aprile di quest'anno per avere i suoi documenti. I carabinieri, appreso del suo allontanamento dalla comunità, il 5 maggio sono andati a cercarla a casa, d'intesa con i servizi sociali, per cercare una collocazione in un'altra comunità. Ma non trovarono né lei né i genitori. Dopo l'apertura di un fascicolo per sequestro di persona, la Procura ha appurato che i genitori erano effettivamente rientrati con un volo in Pakistan mentre Saman non era tra i passeggeri dell'aereo partito da Malpensa. Poi la svolta, con le immagini di videosorveglianza del 29 aprile, che ha portato a ipotizzare l'omicidio.

Le reazioni - «Sono giorni di enorme apprensione. Un esito come quello che si teme sarebbe scioccante per la nostra comunità. Mi auguro ci sia presto una svolta e che la ragazza possa essere individuata viva», ha detto la sindaca di Novellara, Elena Carletti. «Sono in corso tuttora le ricerche degli inquirenti coi cani molecolari nella vasta superficie dell'area agricola attorno alla cascina dove abitano», fa sapere la Carletti. I genitori sarebbero tornati da poco in Pakistan, partiti improvvisamente e senza preavvisi. «L'azienda agricola dove lavora il padre ha scoperto di questo viaggio quasi per caso - racconta la sindaca - Hanno cercato di rintracciarlo per chiudere alcuni depositi in vista del maltempo, ma il telefono risultava irraggiungibile. Dopo diversi tentativi il datore di lavoro ha parlato con un parente il quale ha riferito che la famiglia era dovuta rientrare in patria perché una zia non stava bene. Questo è stato l'alert che ha fatto scattare le indagini, anche perché il nome della ragazza non è presente in alcuna lista d'imbarco agli aeroporti».

Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA