È morto stanotte a Roma, all'ospedale Fatebenefratelli, il giornalista Sandro Mayer scrittore e volto familiare della tv. È mancato a pochi giorni dal 78esimo compleanno, che avrebbe festeggiato il 21 dicembre. Direttore da molti anni del settimanale DiPiù e DiPiùtv, da diverse stagioni ricopriva anche il ruolo di opinionista su Rai1 a Ballando con le Stelle, lo show di Milly Carlucci, dove sarebbe tornato anche nella prossima edizione, al via il 9 marzo 2019.
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Era nato a Piacenza nel 1940. Lascia la moglie Daniela, conosciuta quando era giovanissimo ed era andato a Londra per imparare l'inglese, e la figlia Isabella. Laureato in scienze politiche, nella sua lunga carriera giornalistica è stato direttore di riviste come «Dolly», «Novella 2000» ed «Epoca» fino al 1983 quando ha assunto la guida di «Gente» che ha mantenuto per vent'anni. Ha lavorato inoltre come autore e regista di teatro.
A Ballando con le stelle, dove oltre a giudicare i concorrenti, seduto su un trono dorato, si lanciava lui stesso in balli sfrenati. «Caro Sandro, sei stato il fratello saggio, un consigliere, un affettuoso, amorevole e prezioso compagno di viaggio e di vita.
Addio, Sandro. Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto #Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle “sorprese” per le quali ti prendevamo in giro.
Mancherai a me e alla squadra. pic.twitter.com/5KPG7GdzpO— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 30 novembre 2018
Tanti i messaggi della famiglia di Ballando: Selvaggia Lucarelli, lo ricorda con parole significative: «È morto un amico e l'ultimo vero direttore/manager rimasto». Scrive Carolyn Smith, giudice di Ballando: «Sono senza parole. Accogliere la notizia che è mancato un amico e un volto storico di Ballando con le Stelle e un grande giornalista di Di Più. RIP Sandro», Ivan Zazzaroni: «Addio, Sandro. Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto #Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle sorprese per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra». Parole di affetto anche da Simona Ventura: «Nessuno come Sandro Mayer ha saputo, in questi anni, raccontare il nostro Paese. Dissacrante e profondamente cattolico, ironico, intellettuale e includente, ha sempre precorso i tempi. Caro Direttore, ci mancherai!».