Il prezzo è di 50 euro per due dosi di Sputnik più il soggiorno in hotel. Così San Marino ha lanciato il progetto approvato dal governo che ha chiamato «turismo vaccinale»: chiunque (ma non gli italiani, per il momento) potranno acquistare un pacchetto a partire dal 17 maggio che prevede, oltre alla prima e alla seconda dose di vaccino, anche un pernottamento di almeno tre notti per due volte in 21 giorni.
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E i dati sono confortanti, visto che ha vaccinato quasi il 75% della sua popolazione con almeno una dose. E di questi il 90% ha ricevuto lo Sputnik. L'obiettivo è quello di terminare la prima grande fase massiva entro fine maggio. «I risultati - ha spiegato Alessandra Bruschi, direttrice generale dell'Istituto sicurezza sociale della Repubblica San Marino - si sono visti già a distanza di un mese dall'inizio della campagna vaccinale con un rapido decremento dei contagi. Ad oggi infatti, l'ospedale di Stato è praticamente Covid-free con un solo paziente ricoverato e in terapia intensiva non sono presenti pazienti con Sars-CoV-2. Siamo molto soddisfatti della vaccinazione con lo Sputnik V. L'auspicio è di giungere presto a un accordo con l'Italia per la vaccinazione dei frontalieri».
Le reazioni - «Sui temi dei vaccini e del Covid non si possono fare discorsi di geopolitica», ha detto segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, che ha ricordato la «neutralità attiva» come una tradizione sammarinese e i «rapporti bilaterali ottimi» sia con la Russia che la Cina e altri 150 Paesi nel mondo. Ma sicuramente il rapporto privilegiato è con l'Italia. «San Marino - ha spiegato Beccari - ha iniziato in ritardo la campagna vaccinale rispetto all'Europa», poi con l'attiva collaborazione con il Fondo Internazionale Russo (Rdif), l'organismo che ha commercializzato lo Sputnik le cose sono cambiate. «Ad oggi - ha detto Roberto Ciavatta, ministro della Sanità - siamo a 36mila dosi somministrate, 22 mila persone hanno già avuto la prima dose, 14mila entrambe», specificando che nessuno a San Marino è ricoverato per Covid. E questo dato di quasi totale immunizzazione, fa del Titano lo sponsor europeo più efficace per lo Sputnik. Nei giorni scorsi Rdif aveva pubblicamente definito i sammarinesi coraggiosi nella politica vaccinale. «Non vi sono ancora pubblicazioni - hanno detto i membri del governo - ma secondo i dati in nostro possesso lo Sputnik ha una efficacia del 100%, a differenza di quanto invece pubblicato sulle riviste scientifiche».
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Mosca - «San Marino è il primo Paese - piccolo è vero, ma è pur sempre un Paese - ad aver sconfitto il Covid in Europa. Sono stati coraggiosi - ha detto Kirill Dmitriev, amministratore delegato del Fondo russo per gli Investimenti Diretti (RDIF), responsabile della commercializzazione dello Sputnik V all'estero -. Ed è l'esempio - insieme a Israele - che la campagna di vaccinazione funziona, in termini reali. È un esempio positivo per il mondo. E lo è per Sputnik V, perché il 90% delle vaccinazioni a San Marino è stata fatta con il nostro vaccino».