Il cugino di Saman Abbas, indagato per l'omicidio e per l'occultamento del cadavere, è stato arrestato lo scorso 29 maggio a Nimes ed è stato consegnato all'Italia. Ikram Ijaz, comparso nel video in mano alle autorità, è stato preso in custodia dai carabinieri di Reggio Emilia alla frontiera di Ventimglia, ed oggi sarà portato nel carcere della città.
Saman, il cugino indagato è stato consegnato alle autorità italiane a Ventimiglia
La ricerca del corpo
Le ricerche del corpo di Saman continuano: i carabinieri stanno cercando nelle campagna di Novellara. Gli inquirenti si sono concentrati soprattutto nelle zone dove Saman svolgeva la propria vita di tutti i giorni. Stamattina è stato effettuato un sopralluogo nelle campagne e nel frattempo resta ricercato lo zio Danish Hasnain, accusato dalla Procura di averla ammazzata la notte della sua scomparsa tra il 30 aprile e il primo maggio. I cani molecolari delle unità cinofile e un elicottero dei carabinieri hanno continuato a battere le campagne.
I ricercati: zio, cugino e genitori
Resta ricercato l'altro cugino, il 34enne Nomanulhaq, ritratto nel video mentre con pale, piede di porco e un secchio si dirigeva verso i campi dove si pensa sia stata scavata la buca per seppellire il corpo di Saman: ad oggi sono ricercati entrambi in tutta Europa. Ricercati sono anche il padre Shabbar, 46 anni, e la madre Nazia Shaheen, 47 anni, rientrati in maniera sospetta i primi di maggio in patria e indagati ora per omicidio premeditato in concorso.