Saman Abbas, cugino consegnato alle autorità italiane: continuano le ricerche del corpo nelle campagne

Mercoledì 9 Giugno 2021
Saman Abbas, consegnato il cugino alle autorità italiane: continuano le ricerche del corpo nelle campagne

Il cugino di Saman Abbas, indagato per l'omicidio e per l'occultamento del cadavere, è stato arrestato lo scorso 29 maggio a Nimes ed è stato consegnato all'Italia. Ikram Ijaz, comparso nel video in mano alle autorità, è stato preso in custodia dai carabinieri di Reggio Emilia alla frontiera di Ventimglia, ed oggi sarà portato nel carcere della città.

A comunicare lo spostamento da Ventimiglia a Reggio è stato il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, in un incontro con la stampa a Novellara, davanti alla casa della famiglia della 18enne pachistana scomparsa da oltre un mese e che si presume sia stata uccisa per il rifiuto a un matrimonio combinato, resta il mistero di dove possa essere stato nascosto il corpo. 

Video

Saman, il cugino indagato è stato consegnato alle autorità italiane a Ventimiglia

La ricerca del corpo 

Le ricerche del corpo di Saman continuano: i carabinieri stanno cercando nelle campagna di Novellara. Gli inquirenti si sono concentrati soprattutto nelle zone dove Saman svolgeva la propria vita di tutti i giorni. Stamattina è stato effettuato un sopralluogo nelle campagne e nel frattempo resta ricercato lo zio Danish Hasnain, accusato dalla Procura di averla ammazzata la notte della sua scomparsa tra il 30 aprile e il primo maggio. I cani molecolari delle unità cinofile e un elicottero dei carabinieri hanno continuato a battere le campagne.

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I ricercati: zio, cugino e genitori

Resta ricercato l'altro cugino, il 34enne Nomanulhaq, ritratto nel video mentre con pale, piede di porco e un secchio si dirigeva verso i campi dove si pensa sia stata scavata la buca per seppellire il corpo di Saman: ad oggi sono ricercati entrambi in tutta Europa. Ricercati sono anche il padre Shabbar, 46 anni, e la madre Nazia Shaheen, 47 anni, rientrati in maniera sospetta i primi di maggio in patria e indagati ora per omicidio premeditato in concorso.

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Ultimo aggiornamento: 21:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA