Il ritardo "forzato" alla laurea del figlio vale davvero un rimborso.
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Il giudice di pace del Tribunale di Bari, Marilia Binelli, ha infatti condannato la compagnia aerea Ryanair Dac a risarcire (economicamente) un papà di Brindisi che nel 2019 non è riuscito a presenziare alla seduta di laurea del figlio al Politecnico di Milano. La causa? Un ritardo di 12 ore del volo Bari-Bergamo.
La vicenda
Il 10 settembre del 2019 il padre del laureando sarebbe dovuto partire da Bari alle 6.30 con volo FR4659 direzione Bergamo. Il volo però è partito solo alle 19.17 dello stesso giorno con 12 ore di ritardo. Ecco, dunque, il "danno morale" per il genitore. Lo ha reso noto l’avvocato Michele Tarquinio, attraverso il portale Rimborsovoli.it che si occupa di tutela legale gratuita di consumatori utenti dei viaggi aerei.
Il risarcimento
Nel dettaglio, la compagnia è stata condannata a risarcire 250 euro a titolo di compensazione economica, 73 euro quale rimborso dei biglietti di andata e ritorno e al risarcimento del danni morali pari a 500 euro.