Assolto dall'accusa di calunnia «perché il fatto non sussiste». È la decisione del giudice della settima sezione penale del Tribunale di Milano sul caso di Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba del 2006.
Strage di Erba, per Azouz chiesti tre anni e mezzo di carcere: «Ha calunniato Rosa e Olindo»
truffe aggravate, riciclaggio, aggiotaggio, peculato, Rosa e Olindo, ci sono anche loro, il caso di Erba, ricatto aggravato, riciclaggio aggravato, emicrania, bronchiti, trattamenti per il colesterolo
— Elenoire Ferruzzi Bot (@BotElenoire) October 4, 2021
Il nuovo caso
Da tempo convinto dell'innocenza« dei due ex vicini di casa, era accusato di averli calunniati incolpandoli del reato di autocalunnia per le loro confessioni, a suo dire false, sugli omicidi. La pm Giancarlo Serafini, titolare dell'indagine, aveva chiesto una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per l'imputato. Marzouk nel 2019 aveva presentato alla Procura generale di Milano una richiesta di raccogliere nuove prove, allo scopo di ottenere la revisione del processo sui quattro omicidi e che si è chiuso con la condanna al carcere a vita dei coniugi Bazzi. Secondo la pm, avrebbe fatto tutto questo «per attirare attenzione su di sé» e per proporsi «a trasmissione tv con interviste esclusive e anche per avere corrispettivi economici in cambio». Nella loro arringa difensiva, Luca D'Auria e Solange Marchignoli, avvocati dell'uomo, hanno chiesto alla giudice della settima penale Daniela Clemente, oltre all'assoluzione di Marzouk, di trasmettere gli atti del processo alla Procura generale. «Al momento non ci risulta che il procedimento, nato dalla richiesta di revisione del processo sia stato chiuso», hanno fatto sapere i legali.