Si sono presentati come avvocati dei nipoti, entrando nella casa di un’anziana al Tiburtino. Identica truffa nell’abitazione di due vecchi coniugi a Cave (Roma), in largo Orazi e Curiazi. Visite precedute dalla telefonata che annunciava l’arresto imminente del parente. A meno di pagare 10mila euro. Subito. Questa volta però, i pericolosi malviventi, in trasferta da Napoli per la Capitale sono stati arrestati dalla polizia del distretto di San Giovanni e del commissariato Appio. Sono il 19enne Antonio Di Matteo, Leandro Esposito e Michele Imperatore di 35 e 25 anni. Il primo è stato bloccato grazie alla chiamata al 113 di Sabrina S, nipote delle due vittime, mentre gli altri due dopo un inseguimento da via Mazzeo di Ricco a Case Rosse, fino al casello della Roma Napoli. Gli genti hanno recuperato tutto il denaro contante insieme ai gioielli.
All’udienza di convalida dell’arresto di Esposito e di Imperatore il pm Mauro Masnaghetti, aveva chiesto il carcere ma il giudice ha optato per ’obbligo di dimora nel loro comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA All’udienza di convalida dell’arresto di Esposito e di Imperatore il pm Mauro Masnaghetti, aveva chiesto il carcere ma il giudice ha optato per ’obbligo di dimora nel loro comune.
