Fabrizio Corona non c'entra col furto in appartamento: «L'uomo condannato è un omonimo»

L'imputato nella vicenda si chiama Fabrizio Corona ed è nato a Roma: l'ex fotografo invece è nato a Catania

Martedì 17 Gennaio 2023
Fabrizio Corona non c'entra col furto in appartamento: «L'uomo condannato è un omonimo»

Fabrizio Corona non c'entra nulla con la sentenza della Cassazione - della quale è stata data notizia ieri - su un imputato condannato per tentato furto in un appartamento. Sulla curiosa quanto incredibile vicenda l'avvocato milanese di Corona, Ivano Chiesa, ha spiegato come l'ex fotografo dei vip sia estraneo alla vicenda, per un motivo semplice quanto inaspettato: l'uomo coinvolto nella vicenda è un omonimo.

«Corona condannato per tentato furto in casa a Roma». La Cassazione: un anno e 10 mesi

Corona non c'entra: è stato un omonimo

«Non riguarda Fabrizio Corona, ma un omonimo, la sentenza della Cassazione depositata ieri nella quale si fa riferimento alla condanna a un anno e dieci mesi di reclusione per un tentato furto in appartamento a Roma - fa sapere l'avvocato Chiesa - Non si tratta del mio assistito e aver attribuito a lui la commissione di questo reato è una notizia sbagliata.

Corona è del tutto estraneo a questa vicenda, si tratta invece di un'altra persona con lo stesso nome». La sentenza 1368 della Quinta sezione penale della Cassazione riguarda un imputato che si chiama Fabrizio Corona ed è nato a Roma: l'ex fotografo invece è nato a Catania.

 

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