Al ritmo di quasi 200 utenti al giorno tra poveri, clochard, migranti. Ma ci sono anche italiani che non arrivano a fine mese. Tutti insieme stanno affollando soprattutto in questi primi giorni di freddo il presidio sanitario del Papa, la speciale struttura di accoglienza medica, aperta dalle 8 alle 22, che papa Francesco ha fatto erigere, nei giorni in cui si celebra la Giornata mondiale del Malato, proprio in piazza San Pietro.
Un prefabbricato bianco che fino a domenica resterà aperto sotto al Colonnato per offrire ai più indigenti quel check up completo che difficilmente chi vive ai margini della società potrebbe ottenere. Si entra liberamente e si viene accolti dalle volontarie della Croce rossa per il triage. Si passa quindi per la sala bar per un bel caffè caldo e un cornetto di ristoro prima della visita col medico cui si è stati indirizzati. Ci sono specialisti in medicina generale, cardiologia, infettivologia, ginecologia e ostetricia, podologia, dermatologia, reumatologia, oculistica ed anche il laboratorio di analisi cliniche.
«Qui ai pazienti - spiega il dott.
Nell'ambulatorio del Papa arrivano 200 pazienti al giorno
Lunedì 19 Novembre 2018Christof Stingone, presente con altri tre medici volontari del gruppo malattie infettive di Tor Vergata - viene eseguito lo screening per la tubercolosi, l'HIV e l'epatite C con un test rapido. Se i test risultano positivi si fa anche un test di secondo grado che va a quantificare il virus sul sangue».(G. Par.)