Ricerca, il presidente Enea Testa: «Modello Roma? Un'eccellenza ignorata»

Giovedì 10 Settembre 2020 di Francesco Malfetano
Ricerca, il presidente Enea Testa: «Modello Roma? Un'eccellenza ignorata»

«Roma è un centro mondiale per la ricerca scientifica. Si sperimenta sul nucleare, sull'efficienza energetica, sull'economia circolare e vengono da tutto il mondo per visitare le nostre strutture. Solo che spesso la cosa qui viene ignorata e questo finisce con il penalizzarci».
Prima da commissario straordinario e poi da presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), Federico Testa ha fatto rinascere l'ente pubblico rendendolo l'unico italiano ad aver ottenuto dalla Ue una certificazione che attesta la correttezza nella gestione dei costi. Così dopo 5 anni di mandato, in attesa di una riconferma data per certa, il veronese ed ex deputato del Pd si è ormai convertito sulla strada della Capitale, certificandone qualità e potenzialità.
«Senza dubbio non sono i brevetti a risolvere i problemi di un territorio» dice, ma il governo o «chiunque decida» dovrebbe tener conto del fatto «che a Frascati e Anguillara si sperimentano tecnologie di frontiera» o che a Roma abbiamo «un modello che permetterebbe di spendere meglio i pochi soldi destinati alla ricerca».

Recovery Fund, ci sono le linee guida. Ma nessun progetto è dedicato a Roma

Professor Testa fa discutere la scelta del governo di scegliere Milano come città candidata ad ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti e Torino come sede per l'Istituto Italiano per l'Intelligenza Artificiale. Cosa ne pensa?
«Sono scelte che viaggiano sopra la mia testa, però mi lasci dire una cosa. Roma con l'Enea, ma anche con altri centri, è un'eccellenza della ricerca sia italiana che mondiale e non teme paragoni con nessuno. Solo che spesso la cosa qui viene ignorata e questo finisce con il penalizzarci. Eppure abbiamo dimostrato di essere un modello da replicare nella gestione delle poche risorse a disposizione».

In che senso?
«I soldi per la ricerca non sono mai abbastanza ma oltre ad aumentarli perché non proviamo ad investire meglio? Basterebbe fare sistema tra chi fa ricerca per condividere le infrastrutture. Noi abbiamo un accordo con l'Acea e utilizziamo il loro laboratorio di analisi dell'acqua anziché costruirne uno. In Italia intese del genere sono pochissime. Questo è un modello Roma da esportare e l'unico modo per fermare la fuga dei cervelli». Cos'ha in mente? «Vede noi abbiamo creato l'antidoto. Sono le strutture d'eccellenza a frenare la fuga verso l'estero e invertire la tendenza attraendo menti dagli altri paesi. È proprio quello che facciamo a Frascati o nel centro di Casaccia, ad Anguillara».

A 45 minuti dal centro di Roma c'è quello che lei ha definito «la macchina più avanzata al mondo per risolvere i nodi sul cammino della fusione nucleare».
«Sì, a Frascati insieme ad Eni e alle università da tempo lavoriamo ad un reattore a fusione nucleare che è in grado di replicare in sicurezza il funzionamento del sole. Nel giro di 20 anni puntiamo a produrre stabilmente energia pulita e illimitata utilizzando materie prime disponibili - crosta terrestre ed acqua - e senza produrre scorie inquinanti. Si tratta di un progetto a cui guardano tutte le potenze industriali del mondo e noi siamo capofila. Governi, imprese, università e ricercatori da ogni parte vogliono lavorare con noi e, tra qualche anno, offriremo un indotto con 2mila posti di lavoro».

E Anguillara?
«Lì ci occupiamo di economia circolare ed efficienza energetica, facciamo ricerca soprattuto su solare termodinamico ed eolico.

Questioni che hanno un impatto sulla vita delle persone. Ad esempio il bonus al 110% per le ristrutturazione con la cessione del credito lo abbiamo creato noi. Le prime volte quando lo raccontavamo ci ridevano dietro, poi abbiamo trovato gente che ci ha creduto ed ora è una misura fondamentale per il rilancio dell'economia e per fare trasferimento tecnologico alle imprese. Questo è un valore indiscutibile, siamo un riferimento mondiale ed è meraviglioso che venga dalla Capitale».

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