Muore a 26 anni, i genitori lo trovano agonizzante in camera sua

Domenica 31 Maggio 2020 di Marco Corazza
Alessandro Cirillo

Non lo vedono in salotto, e quando i famigliari vanno in camera lo trovano agonizzante: Alessandro muore a 26 anni.
La tragedia si è consumata venerdì sera a Fossalta di Portogruaro (Venezia), a casa della famiglia Cirillo. Una serata come altre, senza alcuna avvisaglia sulle condizioni di salute del giovane. A casa, in via Stucky di Villanova Sant'Antonio, ci sono i genitori di Alessandro. Il figlio è nella sua stanza, in relax. È normale che resti lì un po' di tempo prima di uscire e trovarsi con qualche amico.

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Stranamente venerdì il 26enne tarda a uscire dalla stanza, tanto che i genitori non vedendolo si insospettiscono. Quando vanno a vedere, un urlo squarcia la tranquillità della serata. Subito mamma e papà cercano di prestare soccorso al figlio, mentre subito allertano il 118. In poco tempo arrivano anche i sanitari del Suem che si fiondano nell'abitazione. Le condizioni di Alessandro appaiono subito gravi. Il personale sanitario cerca di stabilizzare il giovane paziente, ma i valori sono decisamente sballati. Da lì l'ambulanza riparte in direzione di Portogruaro di tutta fretta. 

IN OSPEDALE
Al Pronto soccorso sono già pronti ad accogliere il giovane paziente e prestargli le cure. Purtroppo ogni sforzo del personale sanitario non riesce a salvare la vita di Alessandro Cirillo, stroncato da un arresto cardiaco.
Una tragedia sulla quale la Procura di Pordenone punta a fare chiarezza. A casa Cirillo sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Villanova per avviare le indagini. I militari diretti dal maresciallo Simone Muccin hanno ispezionato la casa della famiglia per capire se vi siano elementi utili alle indagini. Per questo sono stati ascoltati anche i genitori del 26enne, che hanno raccontato la disgrazia, quella che nessuna mamma o papà vorrebbe trovarsi di fronte: innaturale la morte di un figlio che aveva davanti tutta la vita. Il pm ha disposto l'esame istologico sul corpo del giovane fossaltese. Il medico legale Antonello Cirnelli ha quindi prelevato dei campioni di liquido e di tessuto che saranno inviati in laboratorio per essere esaminati. Sequestrati dai carabinieri anche alcuni farmaci che erano stati prescritti ad Alessandro.
La data del funerale, che sarà celebrato a Villanova, non è ancora stata fissata. Intanto a Fossalta si vive il dolore per la morte del giovane. Una famiglia numerosa e per questo conosciuta quella dei Cirillo, descritti come persone per bene. «Il destino ti ha rubato al nostro affetto troppo presto - hanno fatto scrivere i famigliari sulla epigrafe - ma nessuno ti toglierà mai dai nostri cuori e dalla nostra memoria. Continueremo ad amarti al di là della vita, per il tuo cuore nobile e il tuo animo buono». Alessandro lascia la compagna Gessica, i genitori Graziella e Anerino, la nonna Evelina e i fratelli Sara, Andrea e Serena.

 

Ultimo aggiornamento: 19:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA