«Nessuna solidarietà dai colleghi e quella degli alunni somigliava a una condoglianza. I ragazzi sono superficiali, non li perdono. E la preside mi ha tenuto fuori da tutto, non so nulla dell'inchiesta interna. So che mi ha tolto tre classi, questo sì, di nove che ne avevo. Ho temuto che me le togliesse tutte e nove». Così la professoressa Maria Cristina Finatti, oggi su Repubblica, sulla vicenda che l'ha vista vittima, durante una lezione, di colpi di pistola a pallini da parte di uno studente mentre gli altri lo incoraggiavano e ne riprendevano le gesta per poi pubblicarle sui social.
«Il prof mi batte i pezzi», così è esploso il caso delle foto hard agli alunni
Prof colpita con la pistola ad aria compressa, la reazione
Tutto è accaduto, secondo l'insegnante, che si sente lasciata sola, «perché cercano i follower, la condivisione sui social.