VICENZA - I carabinieri del comando provinciale di Vicenza e della compagnia di Valdagno hanno sgominato una banda di sei malviventi che hanno imperversato nel Veneto compiendo assalti ai bancomat usando l'esplosivo. Il blitz dell'Arma è scattato in Puglia dove, con il supporto dei militari di Foggia, sono stati eseguiti i provvedimenti restrittivi nei confronti degli indagati tutti residenti a Orta Nova (Foggia) e già gravati da numerosi precedenti penali: si tratta sono Michele Liberti, 28 anni, Daniele Pio Carlucci, 32enne, Antonio Cataldo, 39 anni, Riccardo Mennuti, 37enne, Antonio Battaglini, 30 anni e Cristoforo Aghilar, 35enne. Il sestetto è ora rinchiuso nel carcere di Foggia.
Le indagini hanno permesso di accertare che il gruppo, proveniente dalla cittadina foggiana, giungeva, in tempi e con modalità diverse, nel Vicentino poco prima di mettere a segno i colpi con auto a noleggio o in aereo. Arrivato sul posto il commando rubava un'auto usata per mettere a segno il colpo. Per far deflagrare lo sportello bancomat gli indagati utilizzavano la cosiddetta "marmotta", di fatto un esplosivo, che veniva inserita nell'erogatore del denaro contante, successivamente innescata con una miccia a combustione e fatta esplodere. Dopo l'assalto i malviventi rientravano ad Ortanova sempre con tempi e modalità diverse.
Le indagini, non ancora concluse, hanno consentito di appurare la responsabilità del gruppo in ordine ad almeno tre assalti, avvenuti nei primi mesi del 2018: il tentato furto aggravato avvenuto il 6 gennaio in danno dell’agenzia della Banca Intesa San Paolo di Arzignano, quello perpetrato il 20 gennaio in danno dello sportello Atm dell’agenzia della Banca Unicredit di Altavilla Vicentina e il tentato furto aggravato del 24 marzo allo sportello Atm di Arzignano.
I carabinieri stanno svolgendo accertamenti su altri assalti nella provincia berica.
