Vaiolo delle scimmie, quali rischi per chi viaggia? Crescono i contagi, prime restrizioni in Europa

L'allerta dell'Oms: «In estate la trasmissione può accelerare».

Martedì 31 Maggio 2022 di Gianluca Murgia
Vaiolo delle scimmie, quali rischi per chi viaggia? Crescono i contagi, prime restrizioni in Europa

Vaiolo delle scimmie, il Belgio è il primo paese a imporre la quarantena. Le persone infette dovranno isolarsi per 21 giorni mentre per i contatti il consiglio è quello di evitare la vicinanza con persone vulnerabili. Cresce il numero dei contagi in tutta Europa. La domande più frequenti: quali sono i sintomi? Come avviene il contagio? Posso viaggiare in Europa? La premessa: sebbene la malattia sia raramente fatale per l'uomo, l'aumento dei contagi ha spinto alcuni paesi a introdurre precauzioni e restrizioni per limitarne la diffusione.

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Cos'è il vaiolo delle scimmie 

Monkeypox è un'infezione virale trovata per la prima volta negli animali. Di solito non si diffonde facilmente tra le persone ma può essere trasmessa per stretto contatto fisico prolungato attraverso lesioni e fluidi corporei. «Questo non è Covid» ha detto un funzionario del CDC. «La diffusione respiratoria non è la preoccupazione predominante. È il contatto e il contatto intimo nell'attuale contesto dell'epidemia e nella popolazione».

L'allarme del Servizio Sanitario Nazionale

Il SSN ha emesso un avviso che la malattia può essere contratta anche mangiando la carne di un animale infetto che non è stata cotta a fondo o toccando i prodotti di un animale infetto.  Le persone più a rischio di infezione di solito hanno avuto stretti contatti domestici o rapporti sessuali con una persona infetta. Possono anche essere a rischio se hanno cambiato la biancheria da letto di una persona infetta senza dispositivi di protezione individuale.

Il dottor David Heymann, uno dei principali consulenti dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha suggerito che l'attuale diffusione della malattia potrebbe essere stata causata da contatti sessuali tra uomini gay e bisessuali in occasione di eventi tenuti in Belgio e Spagna.

Sintomi del virus e vaccino

Sebbene l'epidemia di vaiolo delle scimmie desti preoccupazione, le persone infette di solito si riprendono dalla malattia in poche settimane senza bisogno di ricovero in ospedale. Il tasso di mortalità è inferiore al 4%. I sintomi del virus sono generalmente lievi, ma inizialmente possono causare brividi, febbre e dolori. Una volta che la febbre si interrompe, spesso si sviluppa un'eruzione cutanea che può essere pruriginosa o dolorosa e possono verificarsi lesioni sul viso o sui genitali. I sintomi di solito si risolvono da soli dopo circa 14-21 giorni.

Sebbene attualmente non esista un vaccino specifico per il vaiolo delle scimmie, un vaccino contro il vaiolo fornisce una protezione dell'85% poiché i due virus sono abbastanza simili. Alcuni farmaci antivirali sono ora in fase di sviluppo per il vaiolo delle scimmie.

Le persone più vulnerabili alla malattia includono persone immunodepresse, donne in gravidanza e bambini di età inferiore ai 12 anni.

I casi confermati salgono a 230

Più di 230 casi di vaiolo delle scimmie sono stati confermati in diversi paesi europei, così come negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. Regno Unito, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Italia e Svezia hanno tutti segnalato casi di virus. L'OMS ha espresso preoccupazione poiché questi recenti focolai sono «atipici e si verificano in paesi non endemici». Il vaiolo delle scimmie di solito non si vede in Europa e si trova più comunemente nelle parti remote dell'Africa centrale e occidentale.

Regno Unito e Spagna

L'epidemia è stata indentificata per la prima volta nel Regno Unito dove, attualmente, ci sono 71 casi confermati di vaiolo delle scimmie. Lunedì è stato rilevato il primo caso di virus in Scozia. L'isolamento è al momento facoltativo: l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) afferma che chiunque abbia avuto contatti diretti o familiari con un caso confermato dovrebbe isolarsi per 21 giorni. In Spagna il numero di casi confermati di vaiolo delle scimmie ha raggiunto 48, mentre altre 67 persone sono attualmente in fase di test. La maggior parte dei casi in Spagna è stata ricondotta a una festa in sauna per adulti a Madrid che identificata come un evento di superdiffusione. Anche un festival dell'orgoglio nelle Isole Canarie è stato identificato come una possibile fonte di focolai. Ora ci sono cinque casi sospetti nella regione di villeggiatura. Non ci sono al momento restrizioni.

Belgio, Portogallo, Italia e Danimarca

Sabato scorso, il Belgio ha registrato il suo quarto caso di vaiolo delle scimmie. L'epicentro potrebbe essere stato il festival fetish Darklands, dove tre persone sono risultate positive. Il Belgio è diventato il primo paese a imporre una quarantena: le persone infette devono isolarsi per 21 giorni. I casi di contatto non sono obbligati alla quarantena ma si consiglia loro di rimanere vigili ed evitare il contatto con persone vulnerabili. Lunedì, il Portogallo ha segnalato 14 nuovi casi di vaiolo delle scimmie, portando il totale a 37. Molte delle persone colpite sarebbero giovani uomini. In Italia il numero dei casi di vaiolo delle scimmie è salito a cinque. Due dei casi sono stati recentemente in vacanza nelle Isole Canarie. Primo caso sospetto in Danimarca: il possibile infetto è tornato da un viaggio in Spagna. 

Le restrizioni di viaggio in Europa

Il vaiolo delle scimmie non ha comportato l'imposizione di restrizioni ai viaggi. L'unico stato a imporre una quarantena, solo in caso di contagio accertato, è il Belgio. Il direttore regionale dell'OMS per l'Europa, Hans Kluge, mette però tutti in allerta: «Con raduni di massa, festival e feste, sono preoccupato che la trasmissione possa accelerare».

Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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