Ha votato contro le sanzioni alla Russia comminate per l'aggressione nei confronti dell' Ucraina. L'europarlamentare Francesca Donato le aveva giudicate «molto pericolose», sia perché rischiano di essere lette da Mosca come «una dichiarazione di guerra», sia perché - aveva detto - faranno molto male all'economia italiana, che ha rapporti «importantissimi» con il gigante eurasiatico. A causa delle sue posizioni il suo profilo Facebook è stato chiuso.
La pagina Facebook della parlamentare indipendente dal settembre 2021 aveva subito già notevoli limitazioni a causa delle posizioni critiche espresse dalla deputata europea in tema di campagna vaccinale e gestione dell'emergenza Covid, adesso però il provvedimento di Facebook colpisce la comunicazione della parlamentare europea in maniera più dura che nei confronti dell'ex presidente Usa Donald Trump, che all'indomani delle elezioni presidenziali era stato bloccato sui social di Meta. «L'oscuramento della mia pagina arriva guarda caso dopo il mio voto contrario al parlamento europeo alle sanzioni alla Russia e alla mia posizione critica sulla linea governativa di esacerbazione del conflitto in Ucraina. Limitare o addirittura impedire la libera espressione di opinioni politiche mi sembra un modo di operare da parte di Meta inconciliabile con l'esigenza di difendere la libertà e la democrazia. Chi pensa di zittirmi o intimorirmi si metta l'animo in pace: io non mi fermo», conclude Donato.