Vacanze, Coldiretti: 1 italiano su 3 resta in regione sotto la spinta dell'incertezza Covid

Mercoledì 21 Luglio 2021
Vacanze, Coldiretti: 1 italiano su 3 resta in regione sotto la spinta dell'incertezza Covid

Rimanere all'interno della propria regione a causa dell'incertezza sull'andamento dei contagi Covid. È stata questa la scelta di 1 italiano su 3 (32%) per le vacanze estive del 2021. È quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè: «Una fetta importante dei 33,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell'estate 2021 (-1% rispetto al 2020) ha dunque scelto - sottolinea la Coldiretti - una vacanza di prossimità alla riscoperta delle bellezze sotto casa mentre solo una minoranza di meno di 1,5 milioni di Italia ha deciso di recarsi all'estero».

E se la spiaggia resta la meta preferita, ma con la preoccupazione degli assembramenti, cresce anche il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città».

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«La maggioranza degli italiani in viaggio - precisa la Coldiretti - ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche».

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«La preoccupazione - precisa la Coldiretti - ha cambiato i programmi di molti italiani con appena 1,5 milioni di persone che hanno deciso di trascorrere le ferie estive all'estero dove si moltiplicano vincoli, disagi e difficoltà. La svolta patriottica per le vacanze non ha cambiato però le priorità con ben il 66% degli italiani in vacanza che mangia principalmente in ristoranti, pizzerie, pub o agriturismi. L'alimentazione - continua la Coldiretti - è diventata infatti la prima voce di spesa delle vacanze in Italia con circa 1/3 del budget di spesa turistica. La decisione sul green pass - conclude la Coldiretti - interessa dunque direttamente i circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi lungo tutta la Penisola con oltre sette milioni di posti al tavolo a disposizione di cittadini e turisti.

Ultimo aggiornamento: 16:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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