Test salivari, c'è il via libera per scuole, anziani, disabili. Ipotesi maturità

Domenica 16 Maggio 2021 di Graziella Melina
Test salivare

ROMA Per scovare il Sars Cov 2 d'ora in poi basterà un piccolo prelievo di saliva. La circolare del ministero della Salute che dà il via libera ai test salivari «per i soggetti asintomatici sottoposti a screening ripetuti per motivi professionali» si rivela provvidenziale per il tracciamento del virus nelle classi. «Data la semplificazione della tecnica di prelievo - scrive il ministero - i test salivari possono rappresentare uno strumento utile per il monitoraggio e il controllo dell'infezione da Sars-cov 2 in ambito scolastico». La novità diagnostica, che potrebbe entrare a regime nelle aule alla ripresa delle lezioni in autunno, forse sarà già utilizzata per i prossimi esami di terza media e di maturità. Il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso, infatti, ha anticipato di voler sottoporre «il tema all'attenzione del ministro Patrizio Bianchi». Favorevoli all'utilizzo dei test salivari anche i sindacati della scuola, convinti che in questo modo sarà possibile svolgere esami in sicurezza. Dell'utilità di questa nuova procedura per diagnosticare la positività al virus in realtà si parlava già da diversi mesi.
I VANTAGGI
Maurizio Sanguinetti, direttore del dipartimento di Scienze di Laboratorio e infettivologiche del Policlinico Gemelli di Roma e presidente della Società europea di Microbiologia e Malattie infettive, è uno degli esperti che hanno contribuito alla stesura del documento del ministero. «I test validati per la saliva - spiega - sono tre-4. E hanno una sensibilità che è assolutamente sovrapponibile al tampone nasofaringeo. Col passare dei mesi c'è stata una evoluzione significativa delle modalità del prelievo, che li rende facili da utilizzare e sicuri. Quindi, si tratta certamente di una strategia che può essere messa in campo nelle scuole». Rispetto agli altri test diagnostici, i salivari hanno infatti qualche marcia in più. «Il tampone è una misura fastidiosa, soprattutto per i bambini, quindi il prelievo della saliva è potenzialmente una svolta - rimarca Mauro Pistello, ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all'Università di Pisa e vicepresidente della Società italiana di Microbiologia - Dal punto di vista della sensibilità, poi, ci si è avvicinati molto a quella del tampone. E comunque, la probabilità di un falso negativo è più bassa. Ora le Regioni si stanno attrezzando per poterli usare, perché rappresentano un metodo diagnostico più semplice e meno invasivo. La raccolta del campione, poi, è più rapida. Sono convinto che questo sistema si possa utilizzare anche nei porti o negli aeroporti». Per ora, però, a beneficiarne saranno alcune categorie ben definite. «I test salivari - rimarca Fausto Baldanti, direttore del Laboratorio di Virologia molecolare del policlinico San Matteo di Pavia - hanno il grande vantaggio della praticità di prelievo. Sono disegnati e sviluppati soprattutto per i bambini o le persone con difficoltà, disabili oppure soggetti che non hanno la compliance sufficiente con gli altri test molto fastidiosi». Utilizzarli, dunque, nelle scuole permetterà di scovare gli asintomatici senza grande fatica. «Sappiamo che gli istituti hanno avuto diversi problemi per quanto riguarda il tracciamento - precisa Baldanti - La praticità dei salivari sta poi nel fatto di poter ripetere il test, in certi contesti, su base periodica». Se sarà necessario confermare il test salivare con un tampone nasofaringeo in caso di positività ancora non è chiaro. «Dipende da quello che deciderà il ministero». Quanto alle varianti, non dovrebbero esserci problemi a scovare il virus, visto che «quella che predomina - assicura Baldanti - è l'inglese. Comunque, se anche ci fosse una minore sensibilità del test, il fatto che siano facilmente ripetibili può consentire il tracciamento di intere classi. Ricordiamo che finora, con gli altri test, si è rivelato difficoltoso e ha messo in evidenza tutta una serie di complicazioni pratiche».

 

Ultimo aggiornamento: 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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