Test di medicina, Messa: «Annullate le domande sbagliate». E ora arrivano i ricorsi

Giovedì 9 Settembre 2021 di Michela Allegri
Test di medicina, Messa: «Annullate le domande sbagliate». E ora arrivano i ricorsi

Bufera sul test per l'ingresso alla facoltà di Medicina, che si è svolto venerdì scorso e al quale hanno preso parte 76mila diplomati: dopo le proteste di molti partecipanti, alcune domande, ritenute ambigue o sbagliate, verranno annullate. A dare l'annuncio, ieri, è stata la ministra dell'Università, Maria Cristina Messa. Sul caso, Manuel Tuzi, deputato M5S della commissione Cultura, ha presentato un'interrogazione parlamentare, chiedendo al ministero di «fare luce» sulla «presunta presenza di quesiti errati e di risposte non abbinate correttamente». La conseguenza? I risultati sono a rischio e una pioggia di ricorsi è destinata a intasare gli uffici del Tar del Lazio. «Devo riuscire a fare le graduatorie tenendo conto degli errori, quindi verosimilmente annullando le domande sbagliate o comunque quelle che sono sotto verifica», ha detto la ministra, che intende anche fissare un incontro «con le commissioni che preparano i test per riuscire a ottenere contenuti meno deboli per il prossimo anno».

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LA POLEMICA
La polemica riguarda almeno quattro domande: di chimica, biologia, logica e matematica. La denuncia è arrivata nei giorni scorsi dall'Unione degli universitari: «Anche quest'anno, il Miur è riuscito a dimostrare di non essere in grado di garantire un test d'ingresso a Medicina e Chirurgia privo di errori - si legge nel comunicato - Nella prova d'accesso dello scorso 3 settembre erano presenti quesiti sbagliati, che potrebbero compromettere il risultato e quindi l'accesso a tantissimi studenti al corso di studi, dimostrando inaffidabilità e l'inadeguatezza dello strumento del test». Gli studenti che venerdì si sono presentanti alle selezioni puntano ad ottenere l'ingresso oltre che alle facoltà di Medicina anche a quelle di Odontoiatria e protesi dentaria. In totale i posti disponibili sono 15mila e 200.
Ecco i quesiti problematici. La domanda numero 2, di logica, è stata considerata impossibile e contraddittoria. La numero 21 era inserita nella sezione di cultura generale, ma riguardava argomenti di chimica. La 23, di biologia, sarebbe stata posta in un modo scorretto e la stessa cosa vale per il quesito numero 56, di matematica. Le contestazioni ora rischiano di mettere in discussione la graduatoria finale.
Sul regolare svolgimento delle selezioni del 3 settembre scorso è intervenuto anche il Codacons, che ha annunciato un ricorso collettivo al Tribunale amministrativo del Lazio. «Anche quest'anno i test sono stati caratterizzati da irregolarità e violazioni delle disposizioni, aprendo la strada ai ricorsi da parte dei candidati che hanno preso parte alle prove - afferma l'associazione - Come già successo in passato, giungono segnalazioni circa l'uso di smartphone durante la prova d'esame, tempi di consegna non rispettati, anonimato dei candidati violato e carenze sul fronte della segretezza delle domande dei test».

 

Ultimo aggiornamento: 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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