Terremoto Turchia, il sismologo Ingv Amato: «Come mille volte Amatrice e 30 volte l'Irpinia. Le repliche dureranno anni»

La faglia è lunga circa 200 chilometri e divide il blocco dell’Anatolia da quello arabico

Lunedì 6 Febbraio 2023 di Valeria Arnaldi
Terremoto Turchia, il sismologo Ingv Amato: «Come mille volte Amatrice e 30 volte l'Irpinia. Le repliche dureranno anni»

Continua a salire il numero dei morti nel terremoto in Turchia e Siria. E le scosse non si fermano. Abbiamo raggiunto Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per farci spiegare l’accaduto e, soprattutto per capire le dimensioni del fenomeno.

Cosa ha determinato la scossa?

«La faglia è lunga circa 200 chilometri e divide il blocco dell’Anatolia da quello arabico, lo spostamento laterale ha sprigionato un’energia molto forte e, appunto, un terremoto di magnitudo 7.8, 7.9».

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Rapportato ai più grandi che si sono verificati in Italia, cosa vuol dire questo?

«Il terremoto è stato pari a quasi mille volte quello di Amatrice, o trenta volte quello dell’Irpinia del 1980.

Non solo. Quelli di Amatrice o dell’Aquila, ad esempio, hanno coinvolto la zona sopra alla faglia, se fosse avvenuto un terremoto simile a questo, la scossa avrebbe colpito i centri lungo duecento chilometri di Appennino».

 

Cosa dobbiamo aspettarci ora?

«Una serie di altre scosse, cosiddette aftershock. Alcune repliche già sono state registrate, inclusa una di magnitudo 7.5, che forse però ha interessato una faglia vicina, più lontana dal mare, non  determinando, dunque, l’allerta tsunami. Le scosse successive, in genere, sono di intensità inferiore».

Fino a quando dureranno?

«Anche per anni. Ancora oggi ad Amatrice, Norcia, Visso, registriamo un livello di sismicità superiore a quello precedente al 24 agosto 2016. E sono passati anni, appunto».

Rimane l’allerta dunque?

«Sicuramente nella zona rimarrà per alcune settimane. Le scosse però dovrebbero essere progressivamente più deboli. Non si escludono altri crolli di edifici già indeboliti dalla prima scossa».

Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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