Covid e vittime, per Galli «di morti ne vedremo ancora tanti perché certi processi sono in atto. Le infezione avvenute nei giorni scorsi producono effetti e siamo pericolosamente vicini alla soglia dei 4000 pazienti in rianimazione. Ma purtroppo le terapie intensive si svuotano più con i decessi che per le guarigioni». Così Massimo Galli, direttore dell'Istituto di Malattie Infettive dell'Ospedale Sacco di Milano, durante la trasmissione Agorà su Rai Tre, commenta i numeri dei contagi, dei decessi e dei ricoveri di ieri.
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«Il tentativo di chiudere meno possibile ci auguriamo di sì e ce lo auguriamo, anche se ha tempi più lunghi del lockdown per vedere l'effetto», ha precisato. I dati di questi giorni «fanno presumere una flessione e fanno pensare che si stia almeno raggiungendo un plateau» ma «i tempi per un risultato robusto potrebbero essere più lunghi». A differenza di marzo, «non siamo stati presi di sorpresa e non ci troviamo davanti ad alcune aree con centinaia o migliaia di casi in atto prima di sapere di averli.