Covid, l'infettivologo Galli: «Le terapie intensive si svuotano, ma più per i tanti morti che per i guariti»

Mercoledì 18 Novembre 2020
Covid, l'infettivologo Galli: «Le terapie intensive si svuotano, ma per i tanti morti»

Covid e vittime, per Galli «di morti ne vedremo ancora tanti perché certi processi sono in atto. Le infezione avvenute nei giorni scorsi producono effetti e siamo pericolosamente vicini alla soglia dei 4000 pazienti in rianimazione. Ma purtroppo le terapie intensive si svuotano più con i decessi che per le guarigioni». Così Massimo Galli, direttore dell'Istituto di Malattie Infettive dell'Ospedale Sacco di Milano, durante la trasmissione Agorà su Rai Tre, commenta i numeri dei contagi, dei decessi e dei ricoveri di ieri.

Covid, a 4 anni perde entrambi i genitori. La zia per la sua festa chiama vigili del fuoco, Batman e dinosauri

Covid a Reggio Emilia, morta a 21 anni Martina Bonaretti: «Era una ragazza dal cuore d'oro»

Covid, muore 39enne di San Salvo, in primavera Alessio aveva superato il virus

Covid, dramma a Torino: Chiara Cringolo muore a 21 anni, aveva un figlio di 13 mesi

«Il tentativo di chiudere meno possibile ci auguriamo di sì e ce lo auguriamo, anche se ha tempi più lunghi del lockdown per vedere l'effetto», ha precisato. I dati di questi giorni «fanno presumere una flessione e fanno pensare che si stia almeno raggiungendo un plateau» ma «i tempi per un risultato robusto potrebbero essere più lunghi». A differenza di marzo, «non siamo stati presi di sorpresa e non ci troviamo davanti ad alcune aree con centinaia o migliaia di casi in atto prima di sapere di averli.

Tuttavia, ora abbiamo anche casi in tutto il paese, incluse le aree più fragili dal punto di vista del sistema sanitario».

 

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 20:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci