Suarez e l'esame di italiano: per la Procura è una farsa, 5 indagati. L'università: procedura corretta

Martedì 22 Settembre 2020
Suarez esce dalla Stranieri con il diploma in mano
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PERUGIA -La cittadinanza italiana di Luis Suarez è stata ottenuta con una truffa. È quanto ha accertato un'inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia, con i militari delle Fiamme Gialle che stanno acquisendo documentazione nell'università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia. Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d'italiano sostenuta dall'attaccante del Barcellona e dalla nazionale uruguaiana erano stati concordati prima e i punteggi assegnati prima ancora della svolgimento della prova.



La notizia è stata confernata dal Procuratore capo Raffaele Cantone. Gli indagati sono cinque, tutti interni alla università per Stranieri, le ipotesi di reato sono rivelazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica. Nessuno addebito, invece, viene contestato al calciatore. Gli investigatori parlano di «esame farsa» e di accordo tra gli indagati per favorire il campione.

Decisive per scoprire la truffa sono state le intercettazioni dei finanzieri. «Non coniuga i verbi, non congiuga i verbi, considera che è un A1», dice uno degli indagati .«Il B1, il B1 la cittadinanza», è la riposta per dire quale sia la necessità di Suarez per ottenere il passaporto. «Non dovrebbe, deve, passerà, perché con dieci milioni a stagione di stipendio, non glielo puoi far saltare perché non ha il B1». Gli indagati sono il rettore dell'Università per Stranieri Giuliana Grego Bolli, il direttore generale Simone Olivieri, Stefania Spina incaricata di preparare Suarez con i corsi on line e organizzatrice della sessione d'esame, il professor Lorenzo Rocca, che ha esaminato il calciatore e Cinzia Tamagna che ha predisposto l'attestato. L'Università per Stranieri ribatte alle accuse e parla di «procedure d'esame corrette» aggiungendo che «la correttezza dell'operato emergerà alla fine delle verifiche».

Suarez lascia l'Università di Perugia dopo aver superato l'esame di italiano

È stata «la Juventus, attraverso il suo staff, a rivolgersi all'Università per Stranieri di Perugia per sapere se ci fosse la possibilità di far svolgere a Luis Suarez l'esame per certificare la conoscenza dell'italiano», ha spiegato all'ANSA il colonnello Selvaggio Sarri, comandante del nucleo di polizia economico e finanziaria della guardia di finanza di Perugia che svolge l'indagine.

L'ufficiale ha sottolineato che nessun appartenente al club piemontese è indagato.
 
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Ultimo aggiornamento: 23:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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