Nell'ordinanza cautelare del gip Giuseppe Molfese che ha sequestrato ai vertici della Karibu un tesoretto da quasi 650 mila euro il giudice scrive che «dagli elementi acquisiti emergono indici univoci per ritenere la Jambo e il Consorzio Aid strutture satelliti riconducibili alla sola Karibu risultando essere schermi fittizi per l'esecuzione di un illecito meccanismo fraudolento a gestione familiare».
Soumahoro, chi sono i familiari indagati
Una madre e tre figli.
Sono stati gli stessi estensori del bilancio del Consorzio Aid a far rilevare i costi degli stipendi del presidente e dei componenti del consiglio di amministrazione. Ottimi stipendi. Pagati, a quanto risulta, regolarmente: malgrado le cooperative avessero seri problemi e facessero fatica a far fronte agli impegni relativi ai servizi offerti ai migrandi ospitati nei centri. Il riferimento agli stipendi è nelle note al bilancio del Consorizo Aid, in realtà una cooperativa a tutti gli effetti che in questi ultimi anni aveva incrementato il giro di affari a discapito della Karibu. Emtrambe le società sono sempre state comunque saldamente sotto la guida della famiglia di Marie Therese.
Gli stipendi nel dettaglio
Veniamo agli stipendi. «Nel corso dell'anno 2020 - si legge nel documento - è avvenuto un avvicendamento del Cda della cooperativa. Per il presidente uscente Rukundo Michel era previsto un compenso pari a 4 mila 400 euro mensili al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali . Per l'attuale presidente del Cda Mutesi Aline (figlia di Marie Therese, non indagata e da diversi mesi lontana dall'Italia) un compenso di 4 mila euro al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali». Malgrado le difficoltà si era deciso per la prima volta anche di erogare uno stipendio ai componenti del cda. «Per i consiglieri non era previsto compenso precedentemente - spiegano le note al bilancio - è stato ora previsto un compenso per il consigliere Rukundo Michel pari a 1.400 euro mensili al loro delle trattenute fiscali e previdenziali».
Nulla di irregolare dal punto di vista contabile, ma vista la situazione di difficoltà delle cooperative di famiglia, i numeri stridono: da settimane la Uiltucs di Gianfranco Cartisano sta seguendo i casi di almeno venti lavoratori che nello stesso peridodo non ricevevano gli stipendi per il lavoro svolto nei vari centri di accoglienza per i quali, è bene ricordarlo, Karibu e consorzio Aid hanno ricevuto in 20 anni finanziamenti dal Ministero dell'Interno per oltre 65 milioni di euro.